“Dopo avere appreso del sequestro delle tre navi della Caronte&Tourist, ci siamo subito attivati per limitare al massimo i disagi alla popolazione e trovare soluzioni sostitutive. La priorità del nostro governo è quella di garantire un servizio stabile, efficiente e funzionale con le isole minori per tutelare residenti e viaggiatori”. Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, a proposito della vicenda che riguarda il sequestro di tre mezzi navali, in particolare due impegnati nei collegamenti con Ustica e le Eolie. “Abbiamo preallertato i prefetti di Palermo e Messina – aggiunge l’assessore regionale alle infrastrutture e alla mobilità, Alessandro Aricò – e contattato la società Caronte&Tourist per verificare in che modo intenda garantire il servizio, mediante l’utilizzo di altri traghetti. Inoltre, abbiamo chiesto all’amministratore giudiziario, che si è appena insediato, di poter disporre la ripresa del servizio delle tre navi sequestrate solo per il trasporto dei passeggeri che non presentano mobilità ridotta e delle merci”.
Si indaga sulle dotazioni per trasportare disabili
Il sequestro è stato eseguito dai militari della Guardia di Finanza di Palermo, su disposizione del gip d Messina, per tre traghetti: Helga (linea Palermo-Ustica), Bridge (isole Eolie), e Ulisse (Palermo-Ustica e traffico merci sullo Stretto). La Caronte&Tourist ha riprotetto i passeggeri su altre navi. I finanzieri hanno inoltre eseguito il sequestro preventivo di beni per circa 30 milioni di euro. Le motivazioni del provvedimento sono legate alle dotazioni delle tre navi, che non sarebbero attrezzate per trasportare viaggiatori a mobilità ridotta, come disabili, anziani, donne e uomini con passeggini al seguito, mentre questa dotazione era tra i requisiti dichiarati dalla società al momento di partecipare al bando regionale per i collegamenti da Milazzo alle Isole Eolie e da Palermo a Ustica.