Trasporti nelle isole minori, i sindaci a Roma dopo l’Epifania
“Tutti i rappresentanti delleisole di Siciliahanno potuto apprezzare l’interesse verso icollegamentimarittimidella società di navigazione Siremar Caronte & Tourist Isole Minori Spa. In discussione tutte leproblematicheriguardanti i collegamenti che causanoseri problemi alle popolazioni isolane.Anche l’aumento delletariffeche ha già inciso negativamente sull’economia turistica isolana. Ora, con l’ultimoaumento del 20 per cento, peggiora ulteriormente la già precariaeconomia locale“. Lo dicono i sindaci delle isole minori: DomenicoArabia(Santa Marina Salina), FabrizioD’Ancona(Pantelleria), FrancescoForgione(Favignana-Isole Egadi), RiccardoGullo(Lipari), FilippoMannino(Lampedusa e Linosa), SalvatoreMilitello(Ustica), GiacomoMontecristo(Leni) e ClaraRametta(Malfa). I primi cittadini si riferiscono alrecente incontro con il governo regionale. “L’insostenibilitàdella situazione che si è venuta a determinare – ricordano – è stata evidenziata dai rappresentanti di tutte le isole presenti all’incontro. Hanno paventato il rischio che venga sempre piùnegato il diritto alla libertà di movimentoe, di conseguenza, alla ‘continuità territoriale’, se non si trovano immediate soluzioni perripristinare tutti i collegamenti essenzialie quelli integrativi compromessi dalle vicende giudiziarie che hanno riguardato la società. Si è deciso disollecitare, intanto, il ministero a condividere la soluzione proposta dalla Regione e di impegnarsi per il superamento dei problemi. Rimane inprogramma, nel caso del protrarsi della situazione attuale, l’intenzione dimanifestare il dissensodelle amministrazioni isolane recandosi aRomadopo l’Epifania per rappresentare alministerodelle Infrastrutture e Trasporti e inParlamentole problematiche dei collegamenti marittimi e l’attuazione immediata diiniziative idonee alla loro soluzione“, concludono.