Tredicesima 2025, la brutta sorpresa: perdi fino a 450 € sul pagamento di dicembre | Calcoli e conguagli disastrosi

La brutta sorpresa per la tredicesima 2025

La brutta sorpresa per la tredicesima 2025 (Fonte: Canva) - www.focusicilia.it

Veramente i cittadini riceveranno una brutta sorpresa per quanto riguarda la tredicesima 2025, perdendo parecchi soldi sul pagamento di dicembre? Facciamo chiarezza in merito ai calcoli e al conguaglio.

Dicembre si avvicina e come sempre i cittadini non pensano soltanto al Natale in arrivo e ai regali da fare, ma anche alla tanto attesa tredicesima, poiché è anche grazie a essa che ogni famiglia potrà o meno passare delle festività prosperose.

Questa mensilità extra riguarda sia pensionati che lavoratori, che rientrano nelle caratteristiche previste dalla normativa italiana, infatti non tutti i lavoratori, come per esempio gli autonomi la percepiscono.

Quest’anno però, tra calcoli e conguagli fiscali, chi sperava in un importo più generoso rischia di dover fare i conti con la dura realtà. L’importo della tredicesima infatti non è fisso, ma dipende da diversi fattori, tra cui il peso di imposte e contributi.

Ecco perché si parla quindi di una brutta sorpresa per la tredicesima 2025, con una perdita di parecchi soldi a dicembre. Facciamo chiarezza in merito.

La tredicesima 2025 è molto attesa

Ogni anno la tredicesima rappresenta sempre quella sorta di “bonus natalizio” previsto dal contratto collettivo, che viene spesso investita proprio per poter pagare regali di Natale e cenoni vari. Questa mensilità aggiuntiva spetta infatti a tutti i lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato e ai pensionati che percepiscono un assegno mensile. Secondo quanto letto da fanpage.it, l’accredito dovrebbe arrivare quindi il 1° dicembre per i pensionati e tra il 15 e il 24 dicembre per i dipendenti, nella busta paga/cedolino pensionistico.

Il calcolo della tredicesima è relativamente semplice visto che si deve dividere la retribuzione lorda mensile per dodici mesi, moltiplicandola per il numero di mesi lavorati nel 2025. In pratica per tutti coloro che hanno lavorato un anno completo, la mensilità sarà intera, mentre per chi ha avuto periodi di sospensione dal lavoro, percepirà quindi una cifra ridotta. Nel 2025 inoltre non è stato rinnovato il bonus tredicesima, motivo per cui, pure a parità di stipendio lordo, l’importo netto sarà comunque minore, visto che non ci sarà nessuna riduzione fiscale dedicata.

Una notizia che genera apprensione
Una notizia che genera apprensione (Fonte: Canva) – www.focusicilia.it

I conguagli che fanno tremare i cittadini

Veramente ci saranno brutte sorprese in merito alla tredicesima 2025, per via di quei calcoli e di quei conguagli di dicembre che riguarderanno sia i lavoratori che i pensionati? Facciamo chiarezza in merito, poiché come leggiamo da fanpage.it, i conti di fine anno potrebbero ridurre notevolmente l’importo della tredicesima mensilità.

Molti potrebbero subire riduzioni anche di 450 euro rispetto all’anno precedente, principalmente per due cause: i conguagli IRPEF e per le trattenute contributive più alte, per via della revisione delle aliquote previdenziali. Gli effetti del conguaglio saranno visibili anche per chi percepisce importi lordi simili agli anni precedenti, per non parlare dei redditi medio-bassi, dopo la mancata conferma del bonus tredicesima. La tredicesima 2025 quindi, da quanto si evince potrebbe essere veramente più light, sia per i pensionati che per i lavoratori, per questo motivo fareste meglio a gestirla con maggiore parsimonia.