TREDICESIMA, soldi veri a dicembre | importo extra in arrivo per tanti pensionati: Natale d’oro

TREDICESIMA, soldi veri a dicembre | importo extra in arrivo per tanti pensionati: Natale d’oro

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A dicembre i pensionati italiani vedranno un assegno più ricco: oltre alla consueta tredicesima, è previsto un bonus aggiuntivo di circa 155 euro per chi soddisfa specifici requisiti.

Quando arriva la pensione di dicembre, non si tratta solo del pagamento mensile ordinario: l’INPS accrediterà la tredicesima mensilità e, per alcuni, anche un contributo extra una tantum. Questo “bonus Natale” ha l’obiettivo di sostenere i pensionati con trattamenti economici più bassi, in un periodo dell’anno in cui le spese aumentano e il potere d’acquisto è sotto pressione.

La misura, introdotta dall’articolo 70 della Legge 23 dicembre 2000 n. 388, è già stata confermata per l’anno 2025. L’importo extra previsto per chi ne ha diritto è pari a 154,94 euro, da erogare automaticamente con la pensione di dicembre.

Chi ha diritto al bonus e quali sono i requisiti

Il bonus da circa 155 euro non spetta a tutti i pensionati, ma solo a coloro che rientrano in due criteri fondamentali. Il primo criterio riguarda l’importo della pensione: il trattamento annuo complessivo non deve superare il livello del trattamento minimo previsto per l’anno in corso.

Il secondo criterio contempla il reddito imponibile ai fini IRPEF. Per un pensionato solo, il reddito personale non deve superare una soglia pari a una volta e mezza il trattamento minimo. Per i pensionati coniugati o uniti civilmente, la soglia sale fino a tre volte il trattamento minimo, pur mantenendo il rispetto del limite individuale.

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Cosa cambia concretamente: importi, pagamenti e condizioni

A dicembre 2025 la pensione conterrà la pensione ordinaria del mese, la tredicesima mensilità — che spetta a tutti i pensionati dell’INPS — e, per chi rientra nei requisiti, il bonus da 154,94 euro. Si tratta di un aiuto concreto che, pur non incidendo sui calcoli futuri, rappresenta un segnale di attenzione per le fasce più deboli.

Importante: il bonus è esente da tassazione IRPEF, mentre la tredicesima è soggetta alle imposte ordinarie, pur senza le addizionali regionali e comunali che vengono sospese nel mese di erogazione. In questo modo, l’importo netto risulta leggermente più alto rispetto a quello delle mensilità ordinarie.

Chi riceve la pensione in contanti o tramite accredito bancario troverà l’importo disponibile a partire dal 1° dicembre 2025, con tempi variabili in base al calendario bancario o postale. Nel caso in cui il bonus non fosse presente, pur avendone diritto, è possibile verificare il cedolino online e richiedere all’INPS la ricostituzione del trattamento. Un piccolo gesto che può trasformare il Natale dei pensionati in un momento di serenità, con un aiuto economico tanto atteso quanto meritato.