Turismo in Sicilia, la Regione punta sui grandi eventi: ok al calendario 2024/25

Grandi eventiqualispettacoli, fiere, rassegne musicali, teatrali, cinematografiche e gastronomiche,e ancoragare sportive e feste religiose:queste alcune delle tipologie di appuntamenti previsti in Sicilia tra il 2024 e il dicembre 2025 inseriti nel“Calendario delle manifestazioni di grande richiamo turistico”adottato dallaRegioneper il biennio 2024-25 con un decreto firmato dall’assessore al Turismo,Elvira Amata.“Da quest’anno il calendario è biennale così come avevamo anticipato nel corso dellaBorsa internazionale del Turismo di Milano“, dice il presidente della Regione Siciliana,Renato Schifani,“perché riteniamo strategico per la programmazione conoscere per tempo le iniziative di richiamo in modo tale dafavorire anche la destagionalizzazione turistica“. “Ci siamo dotati delcalendario degli anni 2024 e 2025“, dice l’assessore regionale al Turismo,Elvira Amata,“per sottolineare l’importanza di una pianificazione biennale che individui le manifestazioni di forte richiamo inserite attraverso l’apposito Avviso scaduto a giugno 2023. Si tratta di unostrumento fondamentale per la programmazione turisticafortemente voluto dal governo Schifani il cui obiettivo è arricchire l’offerta con spettacoli edeventi artistici, folkloristici e sportivi di iniziativa pubblica e privata“. Il calendario, che ha finalità esclusivamente promozionali, comprende manifestazioni individuate in base al richiamo turistico,ed è frutto dell’avviso rivolto aenti pubblici, di culto, teatrali e lirici regionali, fondazioni e ancora ong, onlus, associazioni e cooperative senza fini di lucro,di riconosciuta esperienza e capacità tecnico-finanziaria, organizzatori di iniziative sul territorio regionale di comprovato valore e capacità diintrattenimento turistico.Ogni ente ha potuto presentare una sola iniziativa; sono stati presi in esame iniziative di valorizzazione del contesto culturale e paesaggistico, delletradizioni popolari o dell’enogastronomia,iniziative sportive di richiamo e quelle legate ad attività all’aria aperta, ai cammini e allapromozione dei borghi storici e rurali.Nella valutazione si è tenuto conto della solidità dell’ente e della capacità di attrazione della manifestazione, dellavocazione turistica del territorioe della sua accessibilità, della presenza nella zona di strutture ricettive e servizi. Fra gli eventi previsti nel calendario, la Settimana Santa diEnna, Caltanissetta e Trapani,il ciclo di rappresentazioni classiche diSiracusa, la Belliniana – omaggio al Cigno di Catania, la Targa Florio, la Coppa degli Assi aPalermo, il Taormina Film Fest, Taobuk e Taomoda, le Orestiadi diGibellina, il Sicilia Jazz Festival, e ancora la festa di San Giorgio aRagusa, quella di San Calogero adAgrigento, il Festino di Santa Rosalia aPalermoe la festa di S. Agata aCatania. E inoltre il carnevale diAcirealeeSciacca,la festa della Vara aMessina, le Vie dei Tesori in varie località, il Cous Cous Fest aSan Vito lo Capo,l’Etna Comics aCatania, Inycon aMenfie il Mandorlo in fiore adAgrigento. Il decreto che contiene il Calendario è disponibile sul portale istituzionale dellaRegione Sicilianaall’apposito link.