Ucraina, solidarietà e caos: Catania bloccata per la consegna dei “pacchi”

Un piccolo aiuto concreto in questo momento drammatico per l’Ucraina invasa dalla Russia: donare dei beni di prima necessità. Un gesto che hanno fatto migliaia di catanesi, a giudicare dalla folla presente oggi in piazza Giovanni XXIII, davanti la stazione. Ma appunto, per la troppa partecipazione di migliaia di persone, la solidarietà si è trasformata in caos, bloccando totalmente il traffico cittadino. Insomma: la solidarietà ha sicuramente funzionato, l’organizzazione meno. E abbiamo riportato quasi tutto indietro. A livello pratico ci siamo tutti messi in attesa vicino al pullman internazionale che effettua il servizio di linea fino all’Ucraina, e credo che l’intenzione fosse quella di caricare proprio su questo mezzo i beni donati. Io sono arrivato a questa raccolta tramite passaparola, a organizzarla credo una associazione Italo-Ucraina, e non dico “credo” a caso: in queste ore si sono accavallate iniziative e punti di consegna, e ho persino saputo di un messaggio che sta girando via social per una raccolta fondi e beni di cui si sta occupando la polizia postale. Personalmente dato che oggi è stato impossibile consegnare il mio pacco lo farò tramite i Briganti Librino, che al Campo San Teodoro stanno organizzando oltre alla festa per la consegna del prato anche una raccolta beni. Segnalo infine il pessimo stato della piazza, tra rifiuti ovunque e la fontana del Ratto di Proserpina che perde acqua. Fabio