UFFICIALE LEGGE 104, 3600€ accreditati sul tuo conto con una semplice domandina: non devi dare nemmeno l’isee

Una semplice domandina ti permette di avere sul conto € 3.600 immediati, grazie ai diritti della 104, non serve ISEE. 

Questo particolare periodo storico è segnato da continui rincari, inflazione e difficoltà economiche diffuse e per questo motivo, ogni sostegno diventa una vera boccata d’ossigeno per le famiglie italiane.

Non è certo un mistero che i cittadini italiani sempre più spesso facciano ricorso ai bonus e alle agevolazioni economiche che lo Stato mette a disposizione per dare la possibilità di arrivare agevolmente a fine mese. Ma la novità che riguarda la legge 104 ha però fatto scalpore.

Quello di cui si parla non sono poche decine di euro, ma un contributo diretto sul conto corrente pari a € 3.600 senza neppure avere l’obbligo di presentare ISEE.

Si tratta di una possibilità concreta che in tanti stanno già valutando anche alla luce delle difficoltà che una famiglia in cui ci sono presenti persone con disabilità si trovano.

Un sostegno concreto per chi affronta la disabilità

Certo, gestire una condizione di disabilità non significa prendersi cura del familiare più fragile, ma in non pochi casi implica anche una serie di rinunce lavorative, delle spese mediche impreviste e un’organizzazione quotidiana che diventa estremamente onerosa. La normativa che fa riferimento alla legge 104 nasce proprio per tutelare i diritti delle persone disabili e per alleggerire, anche se solo in parte, il carico delle famiglie che si trovano in queste situazioni delicate.

Nonostante l’impegno dello stato, fino ad oggi sono molti coloro che hanno sottolineato come gli aiuti non sono sufficienti a sostenere le famiglie. È per questo che la notizia dell’arrivo di un nuovo bonus ha generato tanta attenzione. Insomma, € 3.600 non è una cifra di poco conto ed è tanto più importante se si pensa che non viene richiesto nemmeno l’ISEE per ottenerlo.

Bonus 3.600€: requisiti, domanda e accreditamento diretto

Il bonus di cui si parla sarebbe destinato a coloro che hanno figli con delle gravi disabilità di età inferiore ai tre anni. In un periodo della vita molto delicato, se i piccoli con difficoltà di ogni genere non vengono seguiti nella maniera corretta, si rischia che vi siano delle ripercussioni sulla vita dei piccoli. Si tratta di un’età in cui i bambini iniziano la frequenza del nido e molti genitori, rinunciano al lavoro per restare accanto ai propri piccoli, con conseguenti difficoltà economiche.

Proprio qui interviene lo Stato con un contributo annuale di € 3.600 accreditato in maniera diretta sul conto corrente. L’importo varia in base al grado di disabilità, è possibile fare domanda collegandosi al portale INPS ed effettuando l’accesso con credenziali SPID, CIE o CNS. Una volta dentro, si compila l’apposito modulo online dedicato al bonus.