Ultim’ora: migliaia di italiani stanno rinunciando al BONUS SPUMANTE senza saperlo | Ecco cosa fare

Bonus: bisogna sapere quali si possono richiedere - pexels - focusicilia
Il bonus spumante che non tutti gli italiani conoscono, che in molti stanno rinunciando senza saperlo. Ecco cosa fare
In un’epoca di crisi economica e rincari generalizzati, l’assistenza da parte dello stato tramite i vari bonus e incentivi potrebbe fare la differenza per tantissime famiglie.
Eppure, in Italia, una tendenza preoccupante continua a persistere: la mancanza di informazione. Sono migliaia i cittadini che ogni anno, per disattenzione o scarsa conoscenza delle norme, finiscono per rinunciare a benefici e agevolazioni a cui avrebbero diritto.
Questa sorta di “mala informazione” diffusa è un ostacolo notevole. Spesso, infatti, i bonus non sono ampiamente pubblicizzati o richiedono una conoscenza specifica delle procedure burocratiche.
Non è raro che si venga a conoscenza di un’opportunità solo quando è ormai troppo tardi per richiederla, sprecando un’occasione preziosa. Meglio documentarsi, vedrete che non se ne pentirà nessuno.
La tendenza
Tra i vari esempi di questa tendenza, ne emerge uno particolarmente significativo, a tal punto da meritarsi un soprannome: il “Bonus Spumante“. Questo nome scherzoso nasce dal fatto che si tratta di una somma che arriva puntualmente, proprio a ridosso delle festività natalizie, un periodo in cui si tende a spendere di più per regali, cene e, appunto, bottiglie di spumante.
Ma di cosa si tratta realmente? Il “Bonus Spumante” è la tredicesima mensilità. Anche se per molti è un’ovvietà, in tantissimi casi i lavoratori a chiamata, quelli con contratti a tempo determinato o quelli che hanno cambiato impiego durante l’anno, non sanno di averne diritto o come richiederla. È proprio tra queste categorie che si annidano coloro che rischiano di rinunciare a una somma importante per disinformazione.
Come assicurarsi di ricevere il Bonus Spumante
Per i lavoratori dipendenti, la tredicesima viene quasi sempre pagata automaticamente. Tuttavia, se avete avuto contratti particolari, brevi o se non siete sicuri delle condizioni del vostro impiego, è fondamentale non dare nulla per scontato.
Verificate attentamente il vostro contratto: controllate le clausole relative alla tredicesima mensilità. Non tutti i contratti la prevedono. Chiedere chiarimenti è altrettanto importante: se avete dubbi, non esitate a parlare con il vostro datore di lavoro o con l’ufficio del personale. È loro dovere fornirvi tutte le informazioni necessarie. Un occhio sempre vigile allela busta paga: verificate che la tredicesima sia inclusa nel cedolino di dicembre. In caso di errore o omissione, fate notare subito la cosa. Non lasciate che la disinformazione vi costi cara. Per la tredicesima o per qualsiasi altro bonus, la parola d’ordine è una sola: informarsi.