Ultim’ora pensioni, INPS firma l’accordo: fino a 5 anni in regalo | Puoi lasciare il lavoro subito se sei nato dopo il 1996

Ultima ora pensioni dall'Inps - Focusicilia.it

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Importantissime novità per i cittadini italiani, la notizia dell’ultima ora fa riferimento alla firma dell’accordo da parte dell’INPS: bastano fino a cinque anni e puoi lasciare subito il lavoro.

Nel corso degli ultimi anni abbiamo avuto modo di vedere come sia cambiato considerevolmente il mondo dell’attribuzione per gli italiani, soprattutto nel momento in cui si decide di andare ufficialmente in pensione.

Tra i tanti espedienti che sono stati introdotti, possiamo citare la quota 101, l’opzione donna e tanto altro ancora che hanno messo i cittadini nelle reali possibilità di poter lasciare il lavoro persino in anticipo sulla tabella di marcia.

Infatti, è necessario ricordare che attualmente la data pensionabile minima per gli italiani è di 67 anni per gli uomini e 65 per le donne, tenendo conto della situazione contributiva e dell’accesso al fondo pensionistico di riferimento. Inoltre, l’ultima ora diffusa dall’INPS e in relazione all’accordo che è stato stipulato, ci fornisce un lasciapassare non indifferente…

In questo caso dobbiamo tenere conto del fatto che dal 2026, in procinto del nuovo triennio relativo al 2028, aumenta sempre di più la possibilità di posticipare l’età pensionabile, facendola slittare oltre i 67 anni.

Ultima ora dell’INPS: chiamata per la pensione, forse la tua ultima possibilità

Ebbene sì, come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, sono cambiati numerosi aspetti per quanto riguarda gli incentivi della pensione da parte dell’INPS, ma questo non vuol dire che il tutto sia avvenuto in modo assolutamente positivo. Basti pensare alle tante notizie che sono state diffuse nel corso delle ultime ore e che fanno riferimento proprio all’intenzione di allungare ancor di più il periodo pensionabile, andando oltre i 67 anni. Attualmente, si tratta di 67 anni e tre mesi, ma non si esclude che l’obiettivo sia quello del raggiungimento dei 68 anni.

Sulla base di tale motivazione, infatti, bisogna prestare moltissima attenzione alla nuova legge di bilancio del 2025, la quale verrà sostituita con quella prevista per il 2026, che concede in un certo modo un lasciapassare per una lunga serie di cittadini italiani che vogliono avere accesso al fondo pensionistico, ma non hanno raggiunto tutti i contributi. In questo caso specifico, il lasciapassare si concentra su ben cinque anni di contributi mancanti, dato che c’è un modo per poterli ottenere.

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Ultima ora pensioni dall’Inps – Focusicilia.it

Scatta il recupero dei contributi mancanti: l’INPS ha detto che si fa così

Secondo quanto reso noto dal sito C4comic.it, grazie alla combinazione dei contributi puri e alla pace fiscale, tutti i lavoratori accreditati prima del 1996 con sistema contributivo pieno, gli iscritti all’assicurazione generale obbligatoria, alle gestioni speciali come artigiani, commercianti e autonomi, tenendo conto anche della gestione separata all’INPS ma che non siano già titolari della pensione… possono anche procedere con il recupero di ben cinque anni di contributi mancanti.

Questi contributi, poi, devono essere in un periodo compreso tra il 1 gennaio del 1996 e il 31 dicembre del 2023, non importa che siano consecutivi, l’importante è che si trovino in questo lasso di tempo. Dopodiché, dunque, potrete beneficiare del riscatto tra contributi obbligatori, volontari, figurativi e così andare a colmare la lacuna contributiva. Ovviamente, per ulteriori informazioni potrete sempre fare affidamento al vostro patronato CAF di fiducia o, più semplicemente, agli impiegati INPS che vi assisteranno nella risoluzione della pratica.