“Un americano a Enna”, no, non è un film, ma la storia di un’impresa titanica

Un Americano a Enna - fonte_Web - focusicilia.it

Un Americano a Enna - fonte_Web - focusicilia.it

Sembra il titolo di un film eppure un americano a Enna c’è veramente e la storia titanica si condisce della sua azione. 

Non è di certo l’incipit di una commedia hollywoodiana e nemmeno il titolo di un documentario d’avventura, ma la storia vera di un uomo che ha deciso di vivere la Sicilia in un modo tutto suo, ovvero in sella a una bicicletta, tra salite vertiginose, borghi dimenticati e panorami che tolgono il fiato.

Lui è David Guarnieri, 57 anni, americano di origine ma ormai italiano d’adozione, insegnante e preside in una scuola internazionale a Roma.

La passione per la natura e per il ciclismo lo seguono da sempre e ha deciso di trasformare un viaggio qualcosa di veramente molto diverso.

La sua impresa, però, non è solo sportiva: è una vera dichiarazione d’amore verso la Sicilia e i suoi paesaggi interni, spesso lontani dai riflettori ma ricchi di storia, profumi e tradizioni.

Un viaggio nel cuore della Sicilia

Il Sicily Divide è un itinerario permanente che va ad attraversare l’isola da un capo all’altro, da Catania a Trapani (o viceversa), seguendo strade secondarie, sentieri e vecchie vie rurali. No, non si parla di una gara, ma di un’avventura personale che richiede una buona dose di coraggio e spirito di adattamento. Il percorso si snoda per circa 500 chilometri, con oltre 8.000 metri di dislivello positivo, toccando paesaggi mozzafiato e borghi sospesi nel tempo

Guarnieri è partito da Catania dopo un lungo viaggio in treno da Roma, carico di entusiasmo e curiosità. Le prime tappe sono un’immersione nella bellezza, Centuripe con la vista sull’Etna, Regalbuto con le sue salite ripide e poi Enna, il capoluogo di provincia più alto della Sicilia, che lo ha accolto con la sua aria fresca e la luce calda dell’autunno isolano. Ha poi continuato il viaggio verso Serradifalco, dove ha scelto una deviazione inaspettata: da lì, anziché proseguire lungo la rotta principale, ha preso il traghetto per le isole di Lampedusa e Linosa.

Enna - fonte_Tripadvisor - focusicilia.it
Enna – fonte_Tripadvisor – focusicilia.it

La verità dietro l’impresa: una sfida di resistenza e contemplazione

Potrebbe sembrare la storia di un’impresa sportiva ma non lo è affatto, per David Guarnieri questa traversata è stata molto di più: un’esperienza di introspezione, scoperta e connessione con la natura. Nessun record da raggiungere, ma una storia da vivere e da raccontare. “La maggior parte dei ciclisti completa il Sicily Divide in una settimana,” racconta, “ma il tempo, per me, non era la misura di questa impresa. Quello che cercavo era l’essenza dei luoghi, la loro storia e la gentilezza delle persone che li abitano“.

Guarnieri ha dormito in piccoli B&B, cenato con i piatti tipici dei paesi interni e raccolto appunti e fotografie che trasmettono tutta la poesia di questa avventura. “In Sicilia ogni curva racconta una storia, ogni salita è una sfida, ogni sosta un regalo“.