Unict, nuovi incentivi per la ricerca di Ateneo. Cinque milioni nel Piano 24/26

Unict, nuovi incentivi per la ricerca di Ateneo. Cinque milioni nel Piano 24/26

L’Università di Cataniadi nuovo in campo a sostegno deiricercatori dell’Ateneo. Anche per il 2024 il“Siciliae Studium Generale”ha stanziato un cospicuo finanziamento pari a cinque milioni di euro destinato a consolidare le proprie linee ‘storiche’ di ricerca. Ma anch per promuovere l’innovazione tecnologico-scientificae valorizzare il ruolo dei giovani ricercatori. L’opportunità è offerta dalla seconda edizione delPiano di incentivi per la ricerca di Ateneo 2024/2026 (Pia.Ce.Ri.),che si articola in cinque linee di intervento. La prima (scadenza bando 15 luglio 2024) riguarda progetti di ricerca collaborativa, per sostenere e incentivare l’elaborazione delle strategie di ricerca scientificaspecifiche dei dipartimenti. A beneficio dei progetti sviluppati dai ricercatori a tempo determinato di tipo B c’è invece la seconda linea, denominata“Starting Grant”,con sottomissione aperta “a sportello” e valutazione mensile delle proposte da parte della ‘cabina di regia’ Ricerca. La stessa modalità è adottata per la terza linea,“Open access”,che riguarda la pubblicazione di lavori scientifici in formato accessibile a tutti. Centosettantamila euro è l’ammontare della dotazione finanziaria complessiva per l’anno 2024 destinata a supportare la presentazione di proposte ERC. Ciò attraverso ilrimborso parziale dei costi sostenutidal dipartimento per l’acquisizione di servizi esterni a supporto della predisposizione degli stessi progetti. I finanziamentiEuropean Research Councilsupportano infatti ricercatori di qualsiasi nazionalità ed età che desiderino condurre un progetto di ricerca di frontiera su un tema da loro proposto (approccio “bottom-up”). E vengono valutati solosulla base dell’eccellenza scientifica. L’ultimo filone riguarda leMissioni archeologiche in Italia e all’estero,con un budget di 120 mila euro. Con l’edizione 2024 viene quindi riproposta e ulteriormente finalizzata la formula già sperimentata con ilprogramma Pia.Ce.Ri 2020,appena concluso. I risultati verranno presentati il prossimo 10 luglio al Monastero dei Benedettini. Sarà l’occasione per illustrare all’intera comunità accademica e al territorio i frutti della ricerca finanziata da Unict, nel corso di unevento che sarà aperto anche alla cittadinanzadell’area metropolitana. Presentazioni poster, relazioni orali e demo sperimentali si alterneranno dopo la sessione plenaria di apertura. Per restituire a tutti glistakeholderun’immagine della ricerca scientifica dei docenti Unictlibera da vincoli tematici di altri bandi competitivi. L’iniziativa è stata tra le azioni più importanti messe in campo dall’Ateneo nell’ultimo periodo. E ha consentito ilfinanziamento della ricerca “libera”condotta dai docenti dell’ateneo di Catania. Ciò senza che le tematiche scientifiche fossero in qualche modo focalizzate su obiettivi specifici. Per quanto ampi o di interesse strategico, infatti, potrebbero comunque limitare lagerminazione di idee libere ed indipendenti.Ideeche invece rappresentano la ricchezza principale di chi fa ricerca. Nel bilancio della prima edizione vanno annoverati senz’altro i 150 progetti di ricerca collaborativa che hanno visto gruppi di ricerca multidisciplinareconvergere su attività di comune interesse. E soprattutto gli oltre 180 progetti condotti da giovani ricercatori (RTDb) finanziati attraverso la misura“Starting Grant”.