Unioncamere Sicilia: Più turismo, più imprese e lavoro. “Trapani sia Unesco”

Unioncamere Sicilia: Più turismo, più imprese e lavoro. “Trapani sia Unesco”

Trend favorevole per ilturismoin Sicilia, un dato importante perUnioncamereche sottolinea come le conseguenze siano positive per l’occupazionee per leimpresedell’Isola. “La forte ripresa del turismo in Sicilia produce anche un notevole incremento delle attività economiche e la conseguente crescita degli addetti dell’industria della ricettività”. Scrivono dall’Associazione. Su questa spinta il presidente di UnioncamerePino Pacesottolinea l’importanza della candidatura delterritorio trapanese a patrimonio Unesco. L’affermazione di Unioncamere parte dai dati. Nel 2023 (dato Regione siciliana) ci sono stati648.186 arrivi in più rispetto al 2022(pari a 5.536.609, +13,3%). Il trend accelera quest’anno, quando solo nel primo trimestre gli arrivi di visitatori stranieri, stimati daBankitalia, sono aumentati di 61mila unità (499mila) sullo stesso periodo del 2023. E se aumentano i turisti, dicevamo, aumentano anche le imprese dedicate. Secondo i dati dell’Osservatorio economico di Unioncamere Sicilia, nel primo trimestre di quest’anno le imprese legate alturismoregistrate agli Albi camerali dell’Isola sono diventate 46.826,in aumento di 1.021 unitàrispetto alle 45.805 attive nei primi tre mesi del 2023. Sono le aziende attive nelle categorie “servizi di alloggio e ristorazione”, “noleggio, agenzie di viaggi e servizi di supporto”, “attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento”, e “altre attività di servizi”. Leggi anche –La Sicilia punta sulle imprese: da Irfis 200 milioni per mutui, titoli ed energia Questo, di conseguenza, ha comportato l’incremento del personale, con l’assunzione di7.133 lavoratori in più, che sono passati dai 150.715 del primo trimestre 2023 ai 157.848 di gennaio-marzo di quest’anno. Analizzando questo trend favorevole, il presidente di Unioncamere Sicilia,Pino Pace, ha osservato che “ancora di più è opportuno perseguire l’obiettivo dell’allungamento delle stagioni turistiche, per far sì che la Sicilia diventi meta preferita tutto l’anno. In tal senso, Unioncamere Sicilia, anche in applicazione del protocollo d’intesa sottoscritto con l’assessora regionale al Turismo, Elvira Amata, anche quest’anno metterà a disposizione iniziative di promozione e strumenti di supporto per una migliore e più sostenibile organizzazione integrata dei territori nel loro insieme”. Leggi anche –Turismo da record, il 2023 miglior anno di sempre. Arrivi in Sicilia più 17% Con queste finalità Pino Pace, nella qualità di commissario straordinario dellaCamera di commercio di Trapani, ha dato ulteriore impulso al percorso avviato lo scorso mese di dicembre in occasione dell’evento“Aspettando il solstizio d’inverno”. In quell’occasione l’ente camerale si è proposto comesoggetto aggregatore per la candidatura del territoriotrapanese al patrimonio Unesco. Pace, presso la sede di Corso Italia, ha presieduto un primo incontro operativo fra i soggetti istituzionali che si sono dichiarati interessati ad intraprendere questo percorso. Alla base dell’incontro c’è stato lostudio di fattibilitàche la Camera di commercio di Trapani, dando seguito agli impegni assunti al termine dell’evento “Aspettando il Solstizio d’Inverno”, ha commissionato a Giorgio Andrian, esperto internazionale di candidature Unesco. Leggi anche –Trapani punta ad un riconoscimento Unesco Un primo obiettivo è ben definito: arrivare alla candidatura per ilriconoscimento quale “Riserva della Biosfera”, nel Programma “Man and the Biosphere” MaB dell’Unesco, dei territori delleSaline di Trapani, Paceco, Misiliscemi e Marsala. Si tratta di un tema nuovo nell’ambito del panorama delle attuali 20 Riserve della Biosfera italiane e in linea con la priorità strategica delle aree costiere. Da qui sono stati analizzati i percorsi più fattibili. Si è parlato, inoltre, della possibilità di candidare la“Processione dei Misteri” al Patrimonio culturale immateriale dell’Unesco, secondo la Convezione del 2003. Infatti, esiste già un percorso collettivo verso questo riconoscimento, che è portato avanti in Italia da EuroPassione per Italia (a cui Trapani già aderisce) e che permetterebbe di beneficiare del lavoro già svolto dalle altre comunità italiane. In questo ambito si sta valutando anche la convenienza di predisporre una candidatura transnazionale, con altri Paesi che hanno simili tradizioni. Leggi anche –Turismo in Sicilia, bando della Regione per partecipazione a fiere internazionali È stato, infine, illustrato il percorso, intrapreso dal Distretto Turistico della Sicilia Occidentale, per il riconoscimento di Trapani qualeCittà Creativa dell’Unesconell’ambito del“Creative Cities Network of Gastronomy”. La prossima primavera sarà pubblicato un bandointernazionalee Trapani si prepara a contendere il privilegio di diventare la prima città di questa rete nell’Italia meridionale. I sindaci e i rappresentanti delle principali realtà interessate hanno, quindi, condiviso l’istituzione di untavolo permanentededicato ai temi Unesco che si riunirà regolarmente per confrontarsi sui vari percorsi e per creare sinergie. “La sfida è grande – ha commentato al termine Pino Pace – , ma ci incoraggia la possibilità concreta di trasformarsi in una bellissima realtà che può davvero segnare, finalmente, la svolta per l’economia di questa provincia”.