Le elezioni del nuovo rettore dell’Università degli Studi di Palermo per il sessennio accademico dal 2021/2022 al 2026/2027 si sono svolte ieri. A vincere è stato il professore Massimo Midiri, 59 anni, docente di Diagnostica per immagini e radioterapia, che va a sostituire Fabrizio Micari. Midiri è stato eletto rettore al primo turno di votazioni con 1463,17 preferenze pari al 73 per cento del totale, vincendo su Francesco Vitale fermo a 523,64. Ha votato l’84,42 per cento degli aventi diritto (3441 su 4076). I voti risultanti, specifica l’Ateneo, sono ottenuti tenuto conto della ponderazione del voto del personale tecnico-amministrativo e bibliotecario e dei rappresentanti degli studenti, e sono in totale 2002,25. Ad affiancare Midiri il vicario Enrico Napoli e altri otto prorettori: Luisa Amenta, Maurizio Carta, Ada Maria Florena, Fabio Mazzola, Stefana Milioto, Andrea Pace, Beatrice Pasciuta, Andrea Sciascia.
Auguri da Musumeci e Flc Cgil
Al nuoro rettore gli auguri del presidente della Regione Nello Musumeci. “Le mie più vive congratulazioni al professor Massimo Midiri, nuovo rettore dell’Università di Palermo. Da sempre convinto che le Università siciliane debbano essere fucina della migliore progettualità per far progredire l’Isola, gli auguro buon lavoro certo che, sotto la sua guida, l’Ateneo di Palermo vivrà una ulteriore felice stagione nel segno della eccellenza formativa”, scrive il governatore. La Flc Cgil Palermo e la Cgil Palermo intervengono sull’elezione del nuovo rettore dell’Università degli studi di Palermo. “Congratulazioni per l’ottimo risultato elettorale. Auguriamo al nuovo rettore buon lavoro e confermiamo piena disponibilità dell’organizzazione per proficue e costruttive relazioni sindacali, nell’interesse comune dell’Ateneo, del Policlinico e di tutto il territorio palermitano – dichiarano il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo, il segretario generale Flc Cgil Palermo Fabio Cirino e il responsabile università Flc Cgil Nicola Sinopoli – Al professore Francesco Vitale l’onore delle armi per l’impegno profuso durante la campagna elettorale”.