Mafia, operazione Agorà. Fillea Cgil Catania: “Svelato segreto di pulcinella”
“L’operazione Agorà, nata dall’inchiesta Chaos, ha svelato un malcelato segreto di pulcinella. Ancora una volta la mafia si è fatta sistema impedendo a società virtuose di poter concorrere, gestire e lavorare onestamente concorrendo agli appalti”. La pensano così Giovanni PistorIo (segretario generale Fillea Cgil Sicilia), Vincenzo Cubito (segretario generale Fillea Cgil Catania), Salvo Carnevale (segretario generale Fillea Cgil Siracusa) e Dario Gulisano (Fillea Cgil Caltagirone) che in una nota di commento alle 56 misure cautelari effettuate stamattina in seguito alle indagini della Direzione distrettuale antimafia, insieme al sequestro di nove società. “Finalmente è ben visibile a tutti il doppio triangolo dalle parti, perfettamente sovrapponibili: da una parte il territorio catanese, quello siracusano e quello Calatino, dall’altra il sodalizio tra politica, imprenditoria e mafia. È all’interno di questo territorio e di queste relazioni che vengono risucchiate risorse pubbliche e legalità”. Per i sindacalisti il quadro che ne viene fuori è sconcertante: “L’indagine dipinge un modello mafia-imprenditoria-politica fatto di aziende costrette a piegarsi, schiacciate da altre manifestamente colluse che godono di protezione e favori. Società che nascono ad hoc, bandi creati su misura, imposizioni- compreso il tentativo di mettere le mani sul sistema delle forniture anche in attesa che partano i lavori del Pnrr”. Pistorio, Cubito, Carnevale e Gulisano ritengono “fondamentale” che alla qualità investigativa degli inquirenti debba affiancarsi “la collaborazione dei cittadini, riempiendo quel solco che in parte la vecchia politica e le istituzioni hanno volutamente lasciato vuoto”.