Palermo, contrasto alla povertà: ci sarà un gestore unico

Palermo, contrasto alla povertà: ci sarà un gestore unico

APalermoper ilcontrasto alla povertàci sarà un gestore unico. IlComunesi prepara ad affidare con bando, a un unico ente, gli interventi di sostegno e di contrasto alla povertà. L’intero settore vale12 milioni di euroe riguarda il territorio delComune di Palermo, ente capofila, e gli altri Comuni deldistretto socio-sanitario 42.I servizi sono legati alla programmazione delfondo povertà-quota servizie i beneficiari sono i percettori delreddito di cittadinanza. Questi dovranno impegnarsi con ilComunea sottoscrivere ilPaIS(Patto per l’Inclusione Sociale), che prevede una serie di servizi finalizzati all’uscita dallo stato di emarginazione. Diversi i servizi che verranno svolti:borse lavoroe tirocini formativi, Sed (Servizio educativo domiciliare) e Set (Servizio educativo territoriale),Spazio 0-5, cioè sostegno a genitori con figli da zero a cinque anni. Lenovitàa Palermo per il contrasto alla povertà riguardano sia gli aspetti organizzativi che larendicontazionedella spesa. “Sulla gestione del fondo povertà – spiegano ilsindacoRobertoLagallae l’assessore alle Politiche sociali RosiPennino– abbiamorecuperatoin tempi rapidissimi ritardi e programmazione della spesa. Questa nuova modalità prevede laregiadi un organismo chiamato a gestire i passaggi di rendicontazione di ogni singolo ente ed a pianificare in unaregia condivisa. Questo consentiràmaggiore velocitàsui pagamenti e ordine rispetto all’armonizzazione di tutti i diversi servizi”. L’amministrazione ha chiesto, inoltre, formalmente, al ministero delle Politiche sociali, diampliare  la plateadei delle persone  cui destinare i servizi finanziati dal fondo povertà. Un “passaggio fondamentale per sostenere tutte quellepersone fragilio di medio reddito che pure necessitano di questi interventi”, hanno sottolineato Lagalla e Pennino.