Pnrr, Fp Cgil Catania: decine di lavoratori a rischio, serve stabilità

“Salvaguardare lavoratrici e lavoratoriimpegnati a costruire tutto quanto sia necessario al decollo del Pnrr e dei fondi Coesione”: sono le parole della segretaria generale diFp Cgil Catania, Concetta La Rosa,a proposito degli operatori impegnati nei progetti del Piano nazionale di ripresa e resilienzanel Capoluogo etneo. Secondo il sindacato, sono i 10 lavoratori precari impegnati neiconcorsi Coesione 1 e 2, con contratti in scadenza nel 2024 e nel 2025, e ben 94 i lavoratoriprecari Pon Metrocon contratti per cui è stata prevista una proroga al 2025. Per Fp Cgil Catania sul futuro di queste maestranze “pende un grande interrogativo”. Motivo per il quale il sindacato “faappello alle istituzioniaffinché venga garantita loro la stabilità”. Sul caso è già prevista unamobilitazione di categoriail prossimo tre ottobrePalermo. “Pensiamo che iduemila funzionariprevisti nella bozzaDl Mezzogiornonon siano sufficienti”, prosegue La Rosa, “e che il decreto non tenga in conto leprofessionalitàmaturate negli anni con le stesse finalità e che oggi rischiano di essere beffate a causa di questa norma. Sarebbe unagrande contraddizioneimpegnarsi per garantire un futuro lavorativo migliore alla nostra città e poi dimenticarsi di coloro che giornalmente sono impegnati per quest’obiettivo. Non escludiamo di organizzare una mobilitazione anche a Catania”, concluse la segretaria di Fp Cgil. “Lapubblica amministrazionediventa sempre meno attrattiva in termini salariali. Si contano giàdecine di dimissionidi questi lavoratori nella nostra città”.