Porto di Catania, lo sviluppo è sotto i riflettori dei sindacati
Le segreterie territoriali diCisl e Uglsono state ricevute dal presidente dell’Autorità di sistema del mare della Sicilia orientale. L’incontro è servito per fare il punto della situazione sullo sviluppo del porto di Catania. È stato dedicato alle iniziative per lacrescita strategica dell’hub portuale etneointraprese dall’ente gestore guidato da FrancescoDiSarcina. I sindacati hanno constatato la “piena disponibilità al dialogo e alla costruzione di percorsi concertativi su tematiche come la crescita del porto e la sicurezza al suo interno, il lavoro e la trasparenza sugli gliappalti“, hanno detto, soddisfatti, i segretari MaurizioAttanasioe GiovanniMusumeci. Presenti anche GiuseppeFamianosegretario generale di Filca edili Cisl, MauroTorrisisegretario generale di Fit trasporti Cisl, al componente della segreteria territoriale della Ugl AngeloMazzeoe a GiovanniGiacalonedella cabina di monitoraggio Pnrr e Piano urbanistico generale della Ugl catanese. “Abbiamo avuto conferma – dicono i segretari – di tutta una serie di azioni che ci erano state in precedenza. Prospettate in relazione alla mission delportostesso che sarà dedicata al traffico dei ro-ro, alcrocierismoed al diporto. Anche alle attività dipesca, mentre la movimentazione deicontainerverrà concentrata sul porto diAugusta. Ci ha fatto veramente piacere apprendere inoltre che sono stati completati i lavori di ripristino delladiga foranea. Può riprendere appieno la sua operatività, ma anche di altri interventi di manutenzione straordinaria che si stanno completandoconanticiporispetto ai tempi previsti”. “Nulla in contrario – hanno detto i segretari – riguardo ilprogetto di finanzada oltre 300 milioni di euro che è in itinere”. Riguarda l’affidamento per 25 anni della gestione dei porti di Catania e Augusta e la contestuale realizzazione della nuova stazione marittima. Anche in questo senso i sindacati rimarcano la “necessità di poter avere suCataniaun tavolo tecnico permanente attorno al quale discutere sulle numerose esigenze di un punto nevralgico come il porto. Sarà importante infattiseguire passo dopo passo l’evoluzione della riorganizzazionedell’intera area. A cominciare dal tanto invocato interramento della lineaferroviaria. Nelle prossime settimane concorderemo con l’Autorità di sistema la stipula di unprotocollo d’intesaper la collaborazione costante su temi come l’affermazione della legalità, la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Anche il rispetto dellacontrattazionecollettivanelle attività lavorative che si trovano dentro il porto, compresi gli appalti e i subappalti”.