Regione, 38 milioni di euro agli artigiani. Le associazioni: “Attesi da 12 anni”

Regione, 38 milioni di euro agli artigiani. Le associazioni: “Attesi da 12 anni”

La Regione siciliana ha appena pubblicatoil bando “Più artigianato“con cui assegna 38 milioni di euroalle imprese artigiane per la concessione del credito. Le imprese possono adesso accelerare per richiedere i fondi che saranno gestiti dalla Cassa regionale per il credito alle imprese (Crias). Il contributo prevede unfondo perduto del 20 per cento sul totaledelle spese sostenute e contributo in conto interessi. Possono richiederlo le imprese artigiane che hanno già ottenuto un finanziamento finalizzato all’acquisto di attrezzature e arredi, all’acquisto e alla ristrutturazione di immobili aziendali, all’acquisto di un terreno, all’acquisto di scorte e materie prime e prodotti finiti, all’acquisto di software, brevetti e siti web, ad operazioni di locazione finanziaria e leasing. I soldi saranno concessi fino ad esaurimento dei fondi. E con il bando arriva subito l’apprezzamento delle associazioni degli artigianiConfartigianato, Cna, Casartigiani e Claai“che per ben dodici anni hanno sollecitato i vari governi regionali che si sono succeduti, richiedendo lo sblocco di questa misura”, scrivono in una nota congiunta. “Abbiamo aspettato un’enormità di tempo affinché la Regione Sicilia riuscisse a mettere a disposizione di artigiani questi fondi che lo Stato assegna ogni anno – scrivono le associazioni regionali degli artigiani– e chenegli ultimi 12 anni sono sempre andati perduti. Va quindi il nostro plauso all’assessore Tamajoper essersi intestato sin da subito questa battaglia, impegnandosi a lavorare in questa direzione”. “In un periodo così difficile per artigiani costretti a fare i conti con l’incremento del prezzo delle materie prime e dei tassi di interesse in continua crescita – concludono le associazioni degli artigiani –, non sbloccare questi fondi sarebbe stata davvero un’occasione sprecata. Ci auguriamo adesso che la Crias sia veloce e operativa nel pagamento dei contributi”.