Uguaglianza tra generi, la Regione cerca un “consigliere di parità”

Uguaglianza tra generi, la Regione cerca un “consigliere di parità”

La Regione Siciliana ha avviato le procedure di selezione del “consigliere di parità” che si occupa di promuovere e verificare l’attuazione dei principi di uguaglianza, opportunità e non discriminazione nei confronti di donne e uomini nel mondo del lavoro. L’avviso per la presentazione delle domande, che riguarda anche la figura del consigliere supplente, è stato approvato con un decreto dell’assessore regionale alla Famiglia, alle politiche sociali e al lavoro, Nuccia Albano, ed è stato pubblicato sul portale istituzionale della Regione. “Il Consigliere di parità regionale svolge un importante ruolo di raccordo tra le istituzioni e la società civile – dichiara Albano – e con la nomina del nuovo rappresentante prosegue l’impegno verso il mondo femminile sul versante del lavoro attraverso atti concreti”. Il mandato ha la durata di quattro anni, è rinnovabile una sola volta, ed è a titolo gratuito. Il consigliere è considerato a tutti gli effetti pubblico ufficiale e ha l’obbligo di segnalare all’autorità giudiziaria eventuali reati di cui viene a conoscenza per ragioni di ufficio. La figura supplente agisce soltanto su mandato del consigliere effettivo e in sua sostituzione Tra i requisiti per partecipare all’avviso, occorre una specifica competenza ed esperienza pluriennale in materia di lavoro femminile, normative sulla parità e pari opportunità e mercato del lavoro.