Carburanti, risalgono i prezzi. Adoc: “Ai massimi dai mesi, servono interventi”

Iprezzi del carburante tornano a salire,e le associazioni dei consumatori lanciano l’allarme. A partire dall’Adoc, Associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori,che ha annunciato che denuncerà la situazione in Commissione allerta rapida sui prezzi. “Siamo molto preoccupati per i rialzi dei prezzi della benzina arrivata ai massimi da sei mesi”, dice la presidente dell’associazioneAnna Rea.“Così non si fa altro cheaccentuare il disagio sociale e la rabbia dei cittadini.Nonostante in questi mesi si siano registrati cali nei prezzi di energia e anche nell’indice dell’inflazione,i prezzi al consumo continuano ad aumentaree visti i rialzi del costo del carburante, di certo non diminuiranno. Fare un pieno di benzina è diventato un privilegio per pochi eletti”. “Auspichiamo interventi più incisivi da parte delGoverno,e lo ribadiremo domani inCommissione Allerta Rapidasui prezzi”, ribadisce la presidente. “È necessario passare dai proclami alla concretezza per arrivare ad una effettiva soluzione che riduca i prezzi del carburante e del carrello della spesa. Chiediamointerventi strutturalie non bonus che non risolvono i reali problemi del Paese. È sempre più necessario a questo punto attivare, come abbiamo già richiesto in passato in Commissione, gliOsservatori per il monitoraggio dei prezzi,in tutte le regioni, per andare a stanare le anomalie e le speculazioni sui prezzi e soprattutto per dareimmediate risposte alle famiglie“. “Loscenario è aggravatoanche da quanto sta accadendo nel Mar Rosso”, fa notare la numero uno di Adoc, “che comporteràulteriori problemi e rincari,in particolare per quanto riguarda le materie prime e l’energia, con un impatto diretto sulle tasche dei consumatori. Se vogliamo che tutto cambi”, conclude Rea, “bisogna chenon tutto rimanga com’è“.