Case delle Forze dell’ordine a Librino, Sunia chiede blocco sgomberi

Le famiglie delle Forze dell’ ordine residenti negli appartamenti  di viale Bummacaro 3 a Librino, continuano ad attendere che la Regione, così come previsto nella Finanziaria per l’anno in corso, acquisti per loro nuovi alloggi con i fondi ex Gescal.  Nel frattempo restano, immotivatamente,  in una precaria condizione abitativa aggravata dalla  ordinanza di sgombero dello scorso settembre. Leggi anche –Comune di Catania in corsa nel bando per l’abitare. Sunia: “Non informati” L’ufficio legale del Sunia di Catania rappresentato in questa vertenza dall’avvocato Laura Distefano, ha predisposto in opposizione all’ordinanza una nota con cui si chiede il blocco della procedura poiché “risulta evidente la contraddittorietà dei comportamenti della Regione che  da un lato non provvede a dare corso a quanto previsto nella Finanziaria, dall’altro notifica alle 28 famiglie un’ordinanza di sgombero”. Leggi anche –Blocco degli sfratti fino a giugno. Sunia: “Segnale importante” “Siamo ancora in attesa che gli uffici competenti della Regione Sicilia rispondano alle note inviate – commentano la segretaria del Sunia di Catania, Giusi Milazzo e l’avvocato Distefano – risposta che non solo è dovuta sul piano legale ma che è anche doverosa verso chi per tanti anni ha prestato e presta servizio  per lo Stato. È urgente definire una vicenda che dura ormai da troppi anni e che merita una soluzione già per altro individuata nella legge Finanziaria, grazie alla dura vertenza sindacale che ha avuto una risposta positiva da parte dell’assessorato alle Infrastrutture”.