Edilizia, Cordaro: “No alle sanatorie nelle aree sottoposte a vincolo assoluto”

“Il governo Musumeci non darà mai un parere favorevole a emendamenti che prevedano sanatorie edilizie in aree di inedificabilità assoluta. Lo abbiamo sempre detto e lo ribadiamo”. A sostenerlo è l’assessore al Territorio Toto Cordaro. In merito, invece, alle polemiche delle ultime ore sull’articolo 20 del disegno di legge di riordino dell’edilizia sulle edificazioni realizzate in aree a vincolo relativo, l’esponente del governo regionale conferma che si tratta di “un atto di grande responsabilità verso i cittadini siciliani e le istituzioni tutte”. Leggi anche –Edilizia, a Catania il progetto pilota e-Safe. Musumeci: occasione per la città “La certezza del diritto, che in Sicilia manca sul punto da circa venti anni e che con questa norma noi ripristiniamo”, aggiunge Cordaro, “costituisce un principio fondante di ogni istituzione che intenda coniugare i valori della libertà e della giustizia, nel rispetto del principio di legalità”. L’assessore ribadisce che con l’articolo 20 “per gli immobili realizzati in aree sottoposte a vincolo assoluto resta esclusa qualsiasi possibilità di regolarizzazione”. Leggi anche –Edilizia pubblica, Sunia Catania: “Il 70% del patrimonio necessita di interventi” Per quanto riguarda le costruzioni in aree di inedificabilità relativa, con la norma approvata “non deriva un favorevole automatismo circa ciò che è realizzato in difformità dalle norme urbanistiche vigenti, perché serve comunque un parere favorevole delle Autorità preposte al controllo (Soprintendenza, Genio civile o Corpo forestale della Regione Siciliana). Finalmente in Sicilia”, conclude, “c’è certezza del diritto e non sanatoria!”.