Fisioterapia, le cure in Sicilia. Servono ancora più professionisti

Lafisioterapia e le cure in Sicilia sonounanecessitàconcreta. A livello nazionale, sono27 milioni gli italianiche hanno bisogni riabilitativi. Il punto della situazione è stato fatto durante l’incontro-dibattito “La Fisioterapia al servizio dei cittadini”  che si è svolto sabato nove settembre nella Sala Gialla di Palazzo dei Normanni, aPalermo. A promuoverlo, gliOrdini territorialidi Fisioterapia della Sicilia (Ofi) in collaborazione conl’Associazione italianadifisioterapia(Aifi), società scientifica riconosciuta dal ministero della Salute. L’evento si è svolto in occasione dellaGiornata Mondiale della Fisioterapia, promossa dalla World Physioteherapy (Wp). Prevenzione, multidisciplinarietà,specializzazione,formazione, con la previsione di un percorsoquinquennale, ma anche relazione ed empatia con ilpazientee la sua famiglia. Questi i concetti attorno ai quali è ruotato il confronto condotto daGiuseppe Enea, coordinatoresezione territoriale SiciliaAifi. In relazione allaFisioterapia, ha sottolineato la “necessità dimaggiori competenzeeconoscenzein un momento storico in cui l’apporto della ricerca scientifica non può essere secondario. Né a livello regionale, né nazionale per metterci al passo rispetto alpanorama internazionale“. Filippa Piazzese, componente del Consiglio direttivo dell’Ofi Palermo e Trapani nonché delegata Aifi People per lo sviluppo delle relazioni con le associazioni di cittadini, ha detto che “è fondamentale rispondere albisogno di salute dei cittadiniavendoli accanto soprattutto perché si parla del loro progetto di vita”. Va costruito in maniera condivisafisioterapista-paziente. Non un semplice dibattito dunque, ma un momento di riflessione al quale hanno preso parte oltre ai presidenti degli Ofi siciliani, ancheistituzioni, rappresentanti di altri Ordini delleprofessioni sanitarie, eassociazionidicittadini, perché la Fisioterapia è unadisciplina scientificacon un importante ruolo sociale. A intervenire sul tema della prevenzione, inoltre,Domenico Contino, presidente Ofi -Caltanissetta, Agrigento, Enna. Diinterdisciplinarietàe di collaborazione tra professionisti della salute e rispetto delleregole, ha parlatoAntonio Parisi, vice presidente Ofi – Catania, Ragusa, Siracusa. Una riflessione sui dati dell’Oms che parlano di 27 milioni di italiani con necessitàriabilitativea fronte di soli72 mila fisioterapistiè toccata aGiuseppe Crupi, presidente dell’Ofi – Messina. Infine, la vice presidente dell’Ofi – Palermo Trapani,Laura Gencoha parlato di umanità e di relazioni tra professioni sanitarie e pazienti.