Gdo, sanità (pubblica), edilizia: le grandi aziende di Sicilia nel report Legacoop

Grande distribuzionecon Fratelli Arena,sanitàcon il Seus 118,costruzionicon il Consorzio Caec. Ma ancheproduzione di vinocon Cantine Ermes eristorazionecon Etnafood. Sono queste alcune dellemaggiori aziende della Siciliacitate nelrapporto Legacoop sull’economia italiana del 2023,realizzato in collaborazione con Prometeia spa.Non tutte le aziende citate sono cooperative,a cui il report dedica particolare attenzione. La Sicilia ospita il 40 per cento di quelle censite nel Sud Italia, che valgono in totale 2,2 miliardi. SeguonoSardegna(24 per cento),Puglia(14 per cento) eCampania(nove per cento). Il Mezzogiorno, nel complesso, ospita il 25 per cento delle cooperative presenti a livello nazionale (il 51 per cento si trova nella solaEmilia-Romagna). Al Sud isettori più rappresentativisonoagroalimentare(36 per cento),edilizia(21 per cento), ecommercio(18 per cento). Quelli meno forti sonosanità, tecnologia e intrattenimento,tutti intorno all’un per cento. Leggi anche –La top 10 delle grandi imprese in Sicilia: la raffineria Sonatrach supera Isab Se dalle cooperative ci spostiamo alle altre forme aziendali, però, in Siciliala classifica cambia.Il rapporto di Legacoop tiene conto di due indicatori principali, valore dellaproduzionee numero didipendenti. Indicatori che incoronanoFratelli Arena maggiore impresa dell’Isola,con una produzione che supera il miliardo di euro e circa 1.900 dipendenti. A livello nazionale, laSpa originaria di Valguarnera Caropepe,in provincia di Enna, occupa la 28esima posizione. Sempre nella grande distribuzione organizzata spicca il risultato diEurospin Sicilia Spa.L’indotto è minore (900 milioni di euro) mentre i dipendenti sono di più (quasi 2.800), segnando un 30esimo posto a livello nazionale. Va detto che Eurospin contaaziende “gemelle” in Lazio, Umbria e Puglia,con le quali ricopre un ruolo di primo piano nella Gdo non solo in Sicilia ma in tutto lo Stivale. Leggi anche –Imprese, ecco la Sicilia che resiste. Il traino di turismo e costruzioni Venendo alla sanità, un ruolo di primo piano spetta aSicilia Emergenza – Urgenza Sanitaria,meglio nota comeSeus, società consortile a capitale pubblicocostituita dalla Regione siciliana e dalle Aziende sanitarie provinciali che gestisce il servizio 118 nell’Isola. La società ha un valore stimato di140 milioni di euro,anche se non persegue finalità di lucro, e dà lavoro a oltretremila dipendenti,ponendosi come la 22esima realtà sanitaria più importante in Italia. Segue a breve distanza l’Ismett, centro di eccellenza nel settore dei trapianti,nato dalla partnership internazionale fra la Regione Siciliana, attraverso l’Arnas Civico di Palermo, e l’Upmc (University of Pittsburgh Medical Center). L’Ismett è strutturato come una Srl e ha unvalore economico stimato in 123 milioni di euro,e dà lavoro a oltre770 dipendenti,ponendosi al 29esimo posto delle aziende sanitarie censite. Leggi anche –Edilizia, turismo e case hanno sorretto l’economia siciliana nel 2022 Importante, nell’Isola, il settore delle costruzioni. La realtà più significativa è ilCaec, Consorzio artigiano edile costruttori,attivo dagli anni Ottanta in vari ambiti, dalle costruzioni civili all’edilizia sanitaria, fino ai restauri dei beni monumentali.Il valore della produzione è di 285 milioni di euro, e i dipendenti sono 11,e assicura il 22esimo posto nazionale tra le imprese della costruzione. Il numero dei lavoratori non deve stupire, visto che vengono censiti i dipendenti del consorzio in senso stretto e non di tutte le singole società che lo compongono. Sempre nell’ambito delle costruzioni opera laIrem, società per azioni con sede a Siracusa,che opera anche comecontractor internazionale del settore Oil & Gas.Il valore della produzione è stimato in218 milioni di euro,mentre sonoquasi 700 i dipendenti.Numeri che valgono alla Irem il 26esimo posto nazionale nel suo comparto. Leggi anche –Vino bio e pelle vegana: le imprese green siciliane che fanno scuola in Italia Spostandosi al comparto enogastronomico, in Sicilia spicca il risultato diCantine Ermes, cooperativa agricolanata nella Valle del Belice alla fine degli anni Novanta e presente oggi in diverse regioni, dalla Puglia al Veneto, dall’Abruzzo all’Emilia Romagna. A livello di risultati, nel 2023 la cooperativa ha raggiunto i160 milioni di euro di produzione,dando lavoro a124 dipendenti.Numeri che permettono all’azienda di raggiungere il 15esimo posto nazionale tra le imprese della produzione del vino censite da Legacoop. Nel settore della ristorazione in senso stretto primeggiaEtnafood, azienda che si occupa di gestire e sviluppare ristoranti,in particolare quelli a marchio McDonald’s, nella Sicilia Orientale. La produzione è stimata in74 milioni di euro,mentre i dipendenti sonooltre mille.A livello nazionale, la Srl con sede a Catania occupa la 28esima posizione.