Inail, parte da Messina il tour in Sicilia sulla sicurezza negli spazi confinati

Inail, parte da Messina il tour in Sicilia sulla sicurezza negli spazi confinati

Con una esercitazione congiunta con il nucleo Saf dei Vigli del Fuoco della città peloritana per testare le procedure di soccorso e recupero in caso di infortunio neglispazi confinatiha preso il via il 5 gugno daMessinail tour regionale diInailsulla sicurezza negli spazi confinati. Ovvero il tipo di incidente occorso aicinque operai morti lo scorso 6 maggio a Casteldaccia. Nato dall’accordo operativo stipulato daInailSiciliain collaborazione con laDirezione centrale Ricerca Inail, dalla Direzione regionale dei Vigili del Fuoco Sicilia e dai CPT di Messina, Catania e Palermofornirà agli operatori del settore edile ed industriale siciliano unbagaglio formativo ed addestrativoper operare in sicurezza in ambienti confinati. La formazione sarà curata dal personale Inail del Direzione centrale ricerca, che si occupa istituzionalmente di approfondire e sviluppare innovative e adeguate misure tecnico-organizzative per la sicurezza degli operatori in ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento, esarà erogata in favore di circa duecento lavoratori dipendentidi imprese delle province di Palermo, Catania e Messina impegnate in ambito edilizio, in attività di installazione, manutenzione, pulizia e riparazione. Leggi anche –Operai morti a Casteldaccia, è “uno schema che si ripete” Il tour, che toccheràdal 3 al 7 giugno la provincia di Messina, dal 17 al 21 giugno 2024 il palermitano e dal 1 al 5 luglio 2024 la città di  Catania, utilizzerà il simulatore per ambienti confinati, progettato dall’Inail, per realizzare percorsi formativi e di addestramento gratuiti per i lavoratori che operano in ambienti confinati, attraverso una riproduzione delle possibili situazioni di rischio tipiche di questi contesti lavorativi, testando metodologie di lavoro e procedure di sicurezza e di emergenza per il recupero degli operatori infortunati o colti da malore. Il progetto formativo prevede4 ore di auladi informazione e formazione strumentale e4 ore di addestramentograzie anche al supporto logistico del personale dei Vigili del Fuoco. Il programma formativo in Siciliautilizzerà il simulatore per spazi confinati, progettato dall’Inail, per realizzare percorsi formativi e di addestramento gratuiti per i lavoratori che operano in ambienti confinati attraverso una riproduzione delle possibili situazioni di rischio tipiche di questi contesti lavorativi, testando metodologie di lavoro e procedure di sicurezza e di emergenza per il recupero degli operatori infortunati o colti da malore. Il simulatore di ambienti confinati,brevettato da Inail in Italia, Stati Uniti di America, Canada, Cina, Russia, India e Brasileè dotato di una strumentazione altamente tecnologica che permette di procurare alterazioni delle capacità cognitive e sensoriali degli utilizzatori al fine di testare le loro capacità e preparare gli operatori a condurre specifiche operazioni, in contesti particolari. Formato da unastruttura principale dotata di sistemi fissi e mobilie di altri strumenti in grado di misurare l’alterazione delle capacità cognitive e sensoriali degli utilizzatori, permette di affinare tecniche innovative per operare in sicurezza, per procedere al salvataggio e alrecupero degli operatori infortunati, garantendo di specializzare percorsi di formazione ed addestramento in favore di alcuni comparti produttivi come quello agricolo, chimico, industriale e edile. Nei corsi vengono proposte esercitazioni pratiche e analisi dei casi concreti di infortuni, incidenti e near miss, attraverso lezioni in presenza, utilizzo di video e filmati, giochi di ruolo e simulazione fisica.Spazio viene riservato anche alla realtà aumentata, con cui è possibile sperimentare scenari reali, utilizzando ambienti virtuali e tecnologie immersive, e allenarsi alla reazione di eventi avversi. Operativo dal 2020, il simulatore ha già permesso di formare sul territorio nazionale oltre 350 operatori addetti agli spazi confinati. Grazie alla proficua e costante collaborazione con ilCorpo nazionale dei Vigili del Fuoco 50 operatori specializzatiad intervenire negli spazi confinati hanno utilizzato il simulatore per l’addestramento e la formazione.Anche 170 studenti degli istituti tecnici superiorisono stati formati grazie all’utilizzo del simulatore per gli ambienti confinati, a testimonianza di quanto sia fondamentale trasmettere i concetti di prevenzione e rischio, sin dai banchi di scuola.