Incendio aeroporto Catania: controlli e responsabilità. Il caso in Senato

L’incendio all’aeroporto di Catania ha provocatodisagiimportanti da oltre una settimana. Valutare la responsabilità e i controlli effettuati diventa un caso anche per il Parlamento nazionale. IlSenatoha infatti approvatoall’unanimità, col voto favorevole del governo, una mozione dedicata proprio allo scalo etneo e presentata daDafne Musolino(Sud chiama Nord), vice presidente del gruppo parlamentare per le Autonomie. La senatrice ha annunciato che il governo si è impegnato ad avviare un’indagine ispettivasullagestionedell’incendio e a sviluppare uno specifico piano per gestire le eventuali future emergenze. Subito dopo la presentazione delle richieste da parte della senatrice il governo si è espresso favorevolmente. “Quanto sta accadendo in questi giorni – ha detto Dafne Musolino, nel richiamare ildiritto alla mobilitàdi tutti i cittadini siciliani, e non solo – ha semplicemente dell’incredibile. Passeggeri in partenza o in arrivo sballottati per i vari scali regionali, condannienormi alturismo, al diritto alla mobilità dei siciliani eall’immaginecomplessiva dell’isola. Tutto questo per via di un incendio che, nonostante il tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco, ha causato laquasi totale interruzione dei servizi, aggravati dall’assenza di adeguate comunicazioni rispetto al previsto ritorno alla normalità”. “È allora impellente – ha aggiunto la senatrice siciliana del gruppo Sud chiama Nord – lo sviluppo di un vero e propriopiano di gestione delle emergenzeper il trasporto aereo siciliano, che preveda in modo preciso e organizzato la ripartizione del traffico in caso di chiusura di uno o più degli scali regionali. E questo valorizzando anche gli scali diComisoeTrapanima anche rimuovendo al più presto le limitazioni operative dell’aeroporto diReggio Calabriaassicurando, in ogni caso, la continuità territoriale con la Sicilia”, ha concluso la senatrice.