A Catania l’ordine degli Ingegneri è in “ottimo stato di salute”

Quasisei mila iscritti, un ottimo stato di salute e una progettualità che vuole valorizzarevecchienuovi professionisticatanesi. L’assembleadegli iscritti dell’Ordine degli Ingegneridellaprovincia di Cataniaè stato un momento di bilanci, sia dal punto di vistafinanziario, cheprogettuale. È l’attività degli ultimi sei mesi a riallacciarsi ai temi dell’assemblea di aprile. “Tra la seconda metà del 2023 e la prima del 2024 siamo stati protagonisti di numerose iniziative” ha spiegato il presidenteMauro Scaccianoce“durante le quali abbiamo acceso i riflettori sulle criticità e le opportunità del nostro territorio, ma anche sull’attuale stato della professione, che per questioni normative e tecnologiche è in continua evoluzione”. Se il Congresso nazionale organizzato a fine settembre dello scorso anno è stata un’importante vetrina per la città – con un’adesione dioltre 1.200 professionistida tutta Italia – ha allo stesso tempo acceso i riflettori su temi delicati, per i quali l’Ordine etneo ha aperto unconfronto con i parlamentari. Su tutti quello relativo allasicurezza sismicae l’attuale decreto che “blocca la cessione e lo sconto in fattura per alcuni lavori, ostacolando, di fatto, la ricostruzione post sisma di Santo Stefano del 2018 – commenta il presidente Scaccianoce – motivo per cui auspichiamo una legge equa per ogni regione, che consenta di avere adeguate agevolazioni fiscali e di agire in termini di prevenzione”. Non di secondo profilo l’argomentodell’equo compenso, ritenuto un grande risultato dopo anni di battaglie del Consiglio Nazionale. La norma pone nuovamente al centro la qualità e la professionalità, consentendo il ribasso solo alla voce “spese”. Ordine di Catania attivo anche su altri due fronti: quello sullanuova legge per la regolarizzazione delle abitazionie quello sullelauree abilitanti. Su quest’ultimo punto, “puntiamo a una formazione universitaria che preveda tirocini organizzati dagli Ordini professionali, al fine di acquisire adeguate competenze in ambito scientifico, tecnico e deontologico”, ha auspicato il presidente Scaccianoce. Gli iscritti all’Ordine degli Ingegneri di Catania è in leggera crescita rispetto al 2023. In totale sono5.916gliingegneri dell’Ordine etneo, di cui5.567nellasezione Ae349 nella B. Bene anche ibilanci– come ha illustrato il tesoriereSalvatore Rapisarda– con l’approvazione all’unanimità da parte dei presenti, sia del consuntivo, che del preventivo. Risultati raggiunti e da ottenere, con “l’obiettivo direndere sempre più appetibileil nostro Ordine, che vede già alcuni membri del consiglio fare parte di gruppi a livello nazionale, a dimostrazione dell’ottimo lavoro svolto fino a ora, anche con igiovani” ha spiegato Rapisarda. E proprio sui giovani il tesorieri ha aggiunto: “A questi ultimi rivolgiamo particolare attenzione, perché rappresentano il nostrofuturo. Tra le iniziative molte sono state indirizzate a favorire il loro ingresso nelmondo del lavoro, dando il nostro contributo nel contrasto alla fuga di cervelli e nel trattenere le eccellenze del nostro territorio”.