Aeroporto Catania, Trantino chiede dimissioni Cda Sac. “Si scelga il più bravo”

“Non avrei voluto scrivere, perché su certe questioni contano solo i comunicati ufficiali. Ma talvolta i fatti vengono letti sotto un prisma deformante e risultano distorti. Oggi, dopo avere esposto quelli che a mio avviso costituiscono gravi inadempimenti del management della società che gestisce l’aeroporto,ho chiesto le dimissioni dell’intero CdAe, in alternativa, l’intervento del collegio sindacale. Adesso saranno loro a doversi esprimere”. Queste la parole delsindaco di Catania Enrico Trantino, che interviene sulle sorti del Consiglio di amministrazione di Sac, la società che gestisce l’aeroporto di Catania. La richiesta viene a oltre un mesedall’incendio che nella notte tra il 16 e il 17 luglioscorso ha bloccato il terminal principale dello scalo etneo per settimane con gravi conseguenze per il Turismo in Sicilia. Il Comune e la Città metropolitana, rappresentate da Trantino, possiedono una quota di minoranza di Sac. Il messaggio di Trantino,inserito ieri intorno alle 20 sul suo profiloFacebook, prosegue così: “Mi infastidisce che la questione, da alcuni organi di informazione, venga inquadrata come una faida all’interno delle forze della coalizione. Lamia iniziativa è stata anticipata a tutte le forze di maggioranza, poichè non esiste altra ragione a base della mia sollecitazione, se non gli interessi della città e dell’intero distretto. Ho sempre sostenuto che per le grandi infrastrutture stategiche debbanoandare i migliori; e che chi è qualificato per condurre la propria azienda, non per forza deve avere competenze in ambito aeroportuale.A me non interessa chi indicherà il prossimo manager. Basta che individuerà il più bravo“. La risposta al post del sindaco Trantino da parte della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia, azionista di maggioranza di Sac, è arrivata a stretto giro. Dice ilcommissario Antonio Belcuore: “Abbiamo dall’amministratore delegato (Nico Torrisi, ndr) cosa Sac ha fatto in occasione dell’emergenza e apprezzato la scelta della società di gestione, di mantenere lo scalo aperto piuttosto che chiuderlo, con inevitabili disagi, ma garantendo la continuità del volato su Catania.La richiesta avanzata legittimamente dal sindaco non ha trovato favorevoli gli altri sociche hanno riconosciuto gli sforzi profusi in occasione dell’emergenza, il coraggio e la determinazione del management, confermando la fiducia al Cda”.