Anci Sicilia, nuovi ingressi nel Consiglio regionale. La posizione sui rincari

Saranno in tutto otto gli amministratori siciliani che entreranno a far parte del Consiglio regionale dell’Anci Sicilia: è stato deciso oggi pomeriggio durante una riunione dell’Ufficio di Presidenza dell’Associazione svoltasi a Palazzo Comitini. Si tratta di Fabio Roccuzzo, sindaco di Caltagirone; Stefano Alì, sindaco di Acireale; il sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto, Giuseppe Calabro’; il sindaco di Marsala, Massimo Grillo; Giuseppe Monteleone, sindaco di Carini; Francesco Forgione, sindaco di Favignana; Francesco Bivona, sindaco di Regalbuto; Fabio Bongiovanni, assessore del comune di Trapani. Infine, sono stati designati a rappresentare l’Associazione in sede di Conferenza Regione-Autonomie locali, il sindaco di Ispica e il sindaco di Caltanissetta, Innocenzo Leontini e Roberto Gambino. Nel corso della riunione di oggi pomeriggio, il Consiglio regionale dell’ANCI ha avanzato precise richieste sul tema del cari energia. “C’è la necessità”, ha spiegato il presidente Orlando, “che sia il governo nazionale che il governo regionale intervengano a favore degli enti locali per scongiurare la pesante minaccia che grava non solo sugli equilibri, già precari, degli enti locali ma anche per quelli delle Società partecipate. Questa situazione”, continua Orlando, “se non affrontata con strumenti adeguati potrebbe determinare una serie di conseguenze sulla sostenibilità dei servizi offerti ai cittadini e rischia di creare un pericoloso boomerang che porterà ad una ulteriore penalizzazione dei bilanci comunali oltre a colpire famiglie ed imprese con prevedibili ed inevitabili rincari dei prezzi al consumo”.