Come tutte le iniziative di shopping con forti sconti su larga scala, anche il Black Friday può diventare un’occasione per mettere a segno delle truffe o, più semplicemente, per vendere degli scarti di magazzino facendoli passare per merce nuova. Ecco, dunque, alcuni consigli di prudenza di Federconsumatori Sicilia per evitare i rischi più comuni. Bisogna innanzitutto distinguere tra due Black Friday: quello online e quello nei negozi fisici. “Il Black Friday nei negozi lo dobbiamo affrontare esattamente come affrontiamo i saldi stagionali – spiegano da Federconsumatori, e cioè controllare i prezzi prima e dopo gli sconti, accertarsi che sia merce recente e non scarti di magazzino, diffidare dagli sconti eccessivi e ricordarsi che anche con gli sconti abbiamo sempre il diritto di reso e la garanzia legale. Il Black friday online, specialmente quello su Amazon, è molto più complesso perché può essere ‘frenetico’: offerte del giorno, offerte lampo, offerte inaspettate… c’è un po’ di tutto
e non bisogna né farsi prendere in giro né confondersi o scoraggiarsi. Se si fanno acquisti su grandi e-commerce tipo Ebay o Amazon possiamo usare delle apposite estensioni per i browser che servono a monitorare l’andamento dei prezzi, come Keepa e CamelCamelCamel”.
Acquisti a rate e carte di credito clonate
“Nel caso si facciano acquisti online a rate – prosegue l’associazione dei consumatori – è importantissimo leggere molto bene l’informativa sui costi del finanziamento. Anche se il finanziamento è a interessi zero, infatti, potrebbero esserci costi di istruttoria, di riscossione o altro che vanno poi a incidere sulla rata mensile e su quanto paghiamo il prodotto a fine finanziamento”. Per quanto riguarda le truffe, per Federconsumatori “il problema è soprattutto online: la cosa più grave che può succedere nei negozi fisici è che provino a venderci della merce contraffatta, ma questa è una questione più ampia che spetta alle Forze dell’Ordine affrontare. Online, invece, il rischio truffa è maggiore sui piccoli siti, in particolare quelli che non conosciamo: sulle grandi piattaforme come Amazon, Ebay, Zalando etc etc il consumatore è sufficientemente tutelato e quasi sempre rimborsato al 100 per cento. Sempre sulle grandi piattaforme, poi, si corrono meno rischi di clonazione delle carte di credito o debito, cosa invece più probabile sui siti piccoli che non hanno un’infrastruttura tecnologica sufficientemente sicura. Il suggerimento d’oro è sempre lo stesso: fare acquisti solo con carte prepagate, mettendo sulla carta solo l’importo che serve per comprare il prodotto”, esorta l’associazione.