Bronte, il punto nascita resta chiuso. Ma arriva la “consulenza ginecologica”

Bronte, il punto nascita resta chiuso. Ma arriva la “consulenza ginecologica”

Dall’inizio di luglionon nascono più bambini all’ospedale di Bronte. La chiusura del punto nascite del grande centro etneo è statadecisa da Asp per carenza di personalee, per quanto annunciata come “temporanea”,a 20 giorni non ci sono tempi certi per la riapertura. In questo quadro,contestato negli scorsi giorni anche dai sindacati, che danno le maggiori responsabilità della situazione allaRegione siciliana, l’Azienda sanitaria provincialedi Catania annuncia oggi l’arrivo da domani di un nuovo servizio per le gestanti, ovvero ilPunto di consulenza ginecologica. Il servizio saràoperativo dalle ore 8.00 alle ore 14.00 del 21 luglio, da lunedì a venerdì, con l’obiettivo di “offrire attività di monitoraggio, osservazione e consulenza ostetrico-ginecologica alle partorienti”, scrive l’Asp di Catania. Il Puntosi aggiunge al servizio di trasporto protetto con ambulanza, operativa tutti i giorni h24, con ostetrica a bordo h24, che fa la spola tra Bronte eBiancavilla.Le procedure assistenziali e di trasferimento delle partorienti presso l’Ospedale diBiancavilla sono coordinate dallaDirezione del Dipartimento Materno-Infantile.“Lagrave carenza di personale specializzatoha determinato, lo scorso 30 giugno, latemporanea chiusura del Punto nascita di Bronte. La Direzione aziendale dell’Asp diCatania, in coerenza con le indicazioni programmatiche dell’Assessorato regionale allaSalute, continua a portare avanti tutte lepossibili iniziative volte a riattivare il serviziosecondo i necessari standard operativi e di sicurezza previsti dalla normativa.”, conclude la nota dell’Azienda sanitaria.