Cardiochirurgia Pediatrica di Taormina, i genitori: ottimismo per incontro a Roma
Potrebbe esserci una svolta nella vicenda delCentro di cardiochirurgia pediatrica dell’Ospedale San Vincenzo di Taormina:il comitato dei genitori informa che si è svolto un incontro a Roma tra ilministero della Salute,i vertici dell’ospedale “Bambin Gesù”di Roma e dell’assessorato alla Salutedella Regione siciliana. Il centro è a rischio chiusura dopo l’apertura di una struttura dello stesso tipo alPoliclinico di Palermo. La legge, infatti, prevede soltanto un centro di questo tipo in Sicilia. Per scongiurare la chiusura, finora la Regione ha disposto delleproroghe tecnicheper il centro di Taormina, l’ultima delle qualiin scadenza a luglio.Le cose adesso potrebbero cambiare. “Accogliamo con ‘controllato’ ottimismo l’incontro tra i principali attori interessati alla vicenda”, scrivono infatti i genitori. “Da mesi siamo costretti a doverdifendere il diritto alla Salute dei nostri figli,dinanzi alla decisione della Regione siciliana di chiudere la Cardiochirurgia pediatrica di Taormina, dopo l’apertura del Centro di Palermo. E questo nonostante la Cardiochirurgia di Taormina risulti essere uno deicentri di eccellenza italiani“. “La chiusura era stata giustificata (sino ad oggi) per ottemperanza alDecreto Balduzzi.Secondo il quale la Sicilia può avere solo una struttura di questo tipo”, spiegano dalComitato dei genitori.“Abbiamo però più volte evidenziato – anche con il supporto dei nostri legali – che tale Decreto in virtù della questione legata alla nostra Insularità e difficoltà infrastrutturali,può assolutamente essere bypassato.Ed è previsto nella stessa Legge Balduzzi. Dopo la protesta di qualche settimana fa sotto la Presidenza della Regione Siciliana, che ci ha permesso di essere ascoltati dal Capo di Gabinetto del Presidente Schifani, il dottore Sammartano, siamo finalmente arrivati al tanto atteso incontro tra tutte le parti a Roma. Dell’esito di tale incontro ne apprendiamo notizia dall’onorevoleFrancesco Ciancitto– sempre vicino a noi genitori – che essendo tra l’altro in Commissione Salute alla Camera dei Deputati è in stretto contatto con il Ministro alla Salute,Orazio Schillaci“. “Ci è stato dunque riferito che – finalmente – tutti convergono sulla necessità di mantenere aperta laCardiochirurgia Pediatrica di Taormina.Adesso si attuerà un tavolo tecnico per trovare le risorse economiche e risolvere le questioni tecniche”, dicono ancora dal Comitato. “A nome di tutte le centinaia di famiglie deipiccoli pazienti del CCPM,auspichiamo che finalmente si arrivi a una decisione. Per dare a tutti noi, ai medici, agli infermieri e a tutti i dipendenti dellaCardiochirurgia pediatrica di Taormina,una stabilità lavorativa e programmatica. Dal canto nostro, in caso questo non avvenga, siamopronti ad attuare anche azioni legali.Per tutelare il diritto alla salute dei nostri figli e di tutti i bambini cardiopatici. Azioni che intraprenderemo in tutte le sedi opportune ove fosse necessario. Auspichiamo quindi”, concludono, “che oltre alle problematiche con cui combattiamo ogni giorno per lepatologie dei nostri figli,che non ci costringano a dover combattere anche per ricordare loro il valore della nostra Costituzione che garantisce non solo ildiritto alla salutema anche ildiritto di scegliere a chi affidare il cuore dei nostri figli“.