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Caro benzina, le proposte di Federterziario per ridurre i prezzi

Il prezzo della benzina continua a salire, e farne le spese sono cittadini e imprese. Da Federterziario arrivano però delle possibili proposte per limitare i costi. Il presidente della federazione Enzo Rindinella: "Necessario un intervento deciso e immediato"

Il caro benzina continua a farsi sentire, ma secondo Federterziario Logistica, Servizi e Trasporti le soluzioni per abbattere i costi ci sarebbero. La federazione nazionale del settore terziario propone quattro punti programmatici “misure concrete per affrontare una crisi che rischia di mettere in ginocchio tante, troppe, imprese del settore della Logistica, dei Servizi e dei Trasporti in Italia” a detta del presidente Enzo Rindinella. Provvedimenti necessari anche perchè, a detta del vertice della federazione: “Il rialzo dei prezzi alla pompa non è solo un problema per i singoli cittadini, ma rappresenta una spina nel fianco per le imprese. Aumenti costanti e significativi dei prezzi del carburante incidono pesantemente sulle spese operative, riducendo i margini di profitto e, in alcuni casi, minacciando la sopravvivenza di piccole e medie imprese“.

Le proposte di Federterziario

La proposta di Federterziario per attenuare il problema del caro benzina si articola in quattro punti. La prima soluzione è una sospensione temporanea delle tasse sui carburanti, che gravano del 50 per cento sul prezzo finale alla pompa. Questa idea è stata recentemente proposta anche dall’associazione dei consumatori Altroconsumo. In secondo luogo vengono suggeriti maggiori investimenti in tecnologie verdi. Viene espressa cioè la necessità di incoraggiare la transizione verso mezzi di trasporto più efficienti e sostenibili attraverso incentivi e sgravi fiscali. “Questo ridurrà non solo la dipendenza dai combustibili fossili, ma anche le emissioni nocive” si legge nella nota di Federterziario. Un altro punto necessario per tentare di limitare i rincari è una maggiore trasparenza sulle cause degli aumenti dei prezzi, in modo tale che siano giustificati e non derivanti da speculazioni. In ultimo, ma non ultimo, Federteziario sostiene che sia necessario più sostegno alle imprese, attraverso sovvenzioni dirette o sgravi fiscali temporanei.

L’appello al governo

FederTerziario Logistica, Servizi e Trasporti chiede un intervento deciso e immediato da parte del Governo Nazionale. “Non un appello egoistico che riguarda un singolo settore, ma una necessità per sostenere l’intera economia italiana, dato l’effetto domino che il costo dei trasporti causa su produzione, distribuzione e consumo” si legge nella nota della federazione. A far eco a questo concetto è il presidente Rindinella: “È fondamentale che il nostro appello venga ascoltato. La stabilità di questo settore ha ripercussioni su tutta l’economia nazionale. Non possiamo permetterci di ignorare la crescente crisi del caro carburanti. Confidiamo nell’azione tempestiva del governo per affrontare questa sfida”.  

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Redazione
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Business, Lavoro, Ambiente, Legalità e Sicurezza. FocuSicilia ha l'obiettivo di raccontare i numeri dell'isola più grande del Mediterraneo. Valorizzare il meglio e denunciare il peggio, la Sicilia dei successi e degli insuccessi. Un quotidiano che crede nello sviluppo sostenibile di una terra dalle grandi potenzialità, senza nasconderne i problemi.

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