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Castiglione entra in Iter Vitis, itinerario tra le vigne e i Borghi più belli d’Italia

La cittadina siciliana aderisce al progetto che punta a promuovere il turismo culturale, sostenibile e legato ai territori del vino. Venticinque le nazioni coinvolte in tutta Europa

Il Borgo tra l’Etna e l’Alcantara entra a far parte di Iter Vitis, uno degli Itinerari Culturali riconosciuti dal Consiglio d’Europa,  il cui progetto è nato nel 2007 a Sambuca di Sicilia, Borgo più Bello d’Italia 2016. Castiglione di Sicilia entra a pieno titolo nel circuito di questi percorsi europei, il territorio vanta una storia importante nel settore della viticoltura sia nei secoli passati che attualmente, oggi conta circa 70 aziende vitivinicole, è sede dell’Enoteca Regionale, del Consorzio Etna Doc, si trova al centro della strada del Vino dell’Etna ed è ritenuta tra le capitali dell’enoturismo in Sicilia.

“Offerta turistica ampliata”

“Castiglione aderisce a questo itinerario europeo consapevole che il nostro paesaggio vitivinicolo ha delle specificità uniche”, afferma il sindaco Antonio Camarda, “frutto del lavoro secolare dei contadini di un tempo e delle aziende di oggi. Peraltro questo stesso territorio etneo è riconosciuto patrimonio Unesco. Aderiamo a Iter Vitis perché riconosciamo un ruolo determinante nel progetto dei cammini attraverso i vigneti e la storia e la cultura del paesaggio rurale che attraversano. L’itinerario così strutturato, che ci proietta in un quadro di collaborazione e promozione europea, diventa ulteriore elemento di attrazione e sviluppo dell’enoturismo e del turismo culturale, permettendo di far scoprire le eccellenze paesaggistiche ed enogastronomiche del nostro territorio che così consolida la sua vocazione turistica internazionale. Questa adesione ci consente di ampliare la nostra offerta turistica in un segmento che in questi ultimi anni ci ha visto impegnati con diverse iniziative confermando Castiglione, malgrado il difficile momento della pandemia, tra i borghi più visitati della Sicilia”.

“Sicilia culla del progetto”

L’obiettivo degli itinerari europei coinvolge ben 25 Paesi europei ed è ha iniziato con un censimento dei Comuni da inserire in tutti gli Stati membri in modo da poter dare visibilità anche a piccoli Borghi e poter lavorare a livello capillare sul territorio con progetti che promuovano i valori del Consiglio d’Europa, il turismo culturale, sostenibile e legato ai territori del vino. Questo è il presupposto alla base dell’Itinerario Culturale della Vite e del Vino “Iter Vitis – Les Chemins de la Vigne”, promosso dalla Federazione Europea Iter Vitis e certificato Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa nel 2009. “La Sicilia è stata la culla di Iter Vitis”, afferma Emanuela Panke, la presidente dell’Itinerario, già nel passato direttrice anche della Strada del Vino dell’Etna. “Oggi abbiamo 25 Nazioni socie. Fino ad ora, non avevamo purtroppo una presenza in Sicilia Orientale e soprattutto in un’area unica come l’Etna per terroir , paesaggio, tradizione: grazie alla partnership con i Borghi più belli d’Italia oggi annoveriamo Castiglione di Sicilia cui diamo il benvenuto tra le nostre città Iter Vitis”.

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Redazione
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Business, Lavoro, Ambiente, Legalità e Sicurezza. FocuSicilia ha l'obiettivo di raccontare i numeri dell'isola più grande del Mediterraneo. Valorizzare il meglio e denunciare il peggio, la Sicilia dei successi e degli insuccessi. Un quotidiano che crede nello sviluppo sostenibile di una terra dalle grandi potenzialità, senza nasconderne i problemi.

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