Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia, sezione staccata di Catania (Sezione Prima), accogliendo i rilievi dell’Ance Regionale, ha annullato gli atti di gara per l’aggiudicazione del parcheggio e delle relative pertinenze dell’area del vecchio San Berillo, da realizzare con fondi privati per un ammontare complessivo di 13,5 milioni di euro.
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La posizione del Comune
“Il bando di gara è stato concordato a seguito di Conferenza di Servizi, senza che fossero state avanzate riserve sulla legittimità e linearità del percorso”, ha detto l’assessore ai lavori pubblici e all’urbanistica Enrico Trantino. “L’esigenza di giungere a una definizione rapida dell’iter per l’esecuzione dell’opera, data la sua importanza strategica, ci induce a non impugnare la decisione del TAR e a bandire nuovamente la gara in tempi brevissimi, apportando i correttivi necessari”.
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Verifica delle offerte
“Quanto accaduto non dovrebbe comportare ritardi”, aggiunge Trantino, “considerato che eravamo in fase di controllo delle offerte anomale, la cui verifica non si sarebbe potuta esaurire in tempi brevi, anche in ragione della scure della interdittiva antimafia abbattutasi nel frattempo sull’impresa che aveva offerto il maggior ribasso”.