“L’edificio di via Santa Maria del Rosario ritorna alla Città e grazie a una nostra idea progetto abbiamo ottenuto dal ministero delle Infrastrutture un finanziamento per la ristrutturazione completa dell’immobile e la sua destinazione a hub turistico e della mobilità sostenibile, per la migliore fruizione del patrimonio Unesco”. Lo fferma Salvo Pogliese, sindaco di Catania, a poche ore dallo sgombero del C.S.O Auro, nato nel 1991 nell’immobile settecentesco attiguo alla badia di Sant’Agata di proprietà dell’amministrazione. Il finanziamento riguarda l’intervento “Catania Inside. Innovazione, Cultura, Turismo, Mobilità” e consiste in 8,7 milioni di euro per lavori di riqualificazione e 870 mila euro per la progettazione esecutiva e servizi complementari alla realizzazione dell’intervento. Già Monastero femminile dell’Ordine delle suore Benedettine sotto il titolo di “Sant’Agata», dal secondo dopoguerra l’immobile venne ceduto dalla Curia al Comune; per due decenni ha ospitato la tipografia del quotidiano La Sicilia ed Espresso Sera e dal 1991 è stato sede del “C. S. O. Auro”.
Uno sgombero “pacifico”
Lo sgombero è avvenuto “grazie a un’operazione pacifica condotta dalle forze dell’ordine, Polizia di Stato, Polizia Municipale e Guardia di Finanza, in esecuzione di un’ordinanza del sindaco Salvo Pogliese dello scorso 11 agosto”, fa sapere il Comune. All’interno c’era un solo occupante che ha lasciato tranquillamente i locali con gli effetti personali, per consentire agli operai del Comune di bloccare gli accessi del vastissimo edificio di interesse storico e dell’annesso grande spazio all’aperto. Nonostante la revoca della concessione comunale all’associazione che aveva ottenuto i locali nel 1998 per attività culturali, operata già nel 2001, l’edificio fa sapere sempre l’amministrazione Pogliese “è stato utilizzato abusivamente, in tutti questi anni per attività non consentite, come centro sociale con disturbo della quiete pubblica anche in orari notturni”.
Le dichiarazioni di Pogliese
“Uno dei Palazzi di grande pregio architettonico e di disarmante bellezza del nostro Centro Storico, sfregiato e tenuto in pessimo stato a causa di una occupazione abusiva pluridecennale”, e “diventato location per rave party, musica a volume altissimo fino all’alba, fenomeni documentati e reiterati di spaccio di sostanze stupefacenti di ogni tipo. Il Centro Auro di ‘sociale’ e di ‘politico’ non aveva più nulla da molto tempo e, a differenza di altre ‘occupazioni’ del passato, era diventato un corpo estraneo nel quartiere. Ringrazio il Prefetto, il Questore e le Forze dell’Ordine- ha aggiunto- per la sensibilità dimostrata nel voler sgomberare, nei modi e nei tempi più opportuni, gli occupanti, restituendo a Catania, e presto ai Catanesi, un pezzo di quartiere che le è stato strappato per anni”, ha affermato il sindaco Pogliese.