In vista di una prossima “mini finanziaria” regionale, l’Associazione dei Comuni, l’Anci Sicilia, va avanti nel suo pressing verso la Regione per chiedere che vengano reintegrate importanti risorse per i Comuni dell’Isola. L’associazione ha infatti sollecitato un incontro urgente con l’assessore per l’Economia, Marco Falcone, nel quale evidenziare temi di interesse dei Comuni e per ribadire quanto già sostenuto in sede di approvazione del bilancio regionale, ovvero che occorre ripristinare i finanziamenti destinati agli enti locali, prevedendo degli interventi specifici. Se de parlerà meglio durante il Comitato direttivo dell’Associazione previsto per il 20 giugno, come hanno ricordao Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, presidente e segretario generale di Anci Sicilia, i quali hanno auspicato che in quell’occasione possa essere fissato l’incontro con Falcone. In particolare le richieste finanziarie prevedono di reintegrare con 22 milioni di euro il “Fondo” per i Comuni mantenendo la stessa entità di risorse destinate nel 2022 e di ripristinare i 115 milioni di euro destinati alla copertura finanziaria del Fondo per gli investimenti, che provvedono a dare copertura anche alla quota capitale delle rate di ammortamento dei mutui accesi per il finanziamento di spese di investimento.
Costi per rifiuti ed energia e adeguamento delle indennità
C’è anche il nodo dei maggiori costi che i Comuni stanno sostenendo nell’attuale fase critica per la gestione dei rifiuti e dell’energia elettrica: a questo proposito l’Anci chiede, quali risorse aggiuntive come già avvenuto nel 2022, la previsione di 48 milioni di euro per l’energia elettrica e di 45 milioni per gli extra costi sui rifiuti. Inoltre, l’Associazione ritiene necessario il ripristino dei 200 milioni di euro per il Fondo Progettazione (art. 11, comma 1, Lr 2/2023, impugnato dal Governo nazionale) e di 50 milioni di euro annui, anche a valere sugli Accordi Stato-Regione quale contributo per i costi della spesa socio-sanitaria (compartecipazione per i costi di ricovero dei disabili psichici, minori e donne vittime di violenza). Per il funzionamento dell’Ufficio Comune delle Coalizioni Territoriali (costi di personale, strumentali e logistici) per la spesa delle risorse territorializzate della Programmazione 2021/2027 si chiede uno stanziamento di 15 milioni di euro annui. Non ultimo, poi, l’impegno di prevedere le risorse per l’integrale adeguamento delle indennità degli amministratori locali.