“In un momento in cui Catania si trova di fronte ad importanti emergenze sociali ed economiche da affrontare, occorrono scelte trasparenti e tempestive”. Parole di Antonello Biriaco, presidente di Confindustria Catania, in merito alla procedura avviata dalla Regione siciliana per una eventuale revoca dell’incarico di commissario straordinario del comune di Catania e della Città Metropolitana a Federico Portoghese. “Non tocca a noi – prosegue Biriaco – entrare nel merito delle vicende che si stanno abbattendo, nostro malgrado, sulla vita amministrativa e politica della città, ma è evidente che in assenza di una guida autorevole il territorio non potrà avere alcuna prospettiva di sviluppo. Cittadini e imprese hanno bisogno di risposte”.
“Per Catania occorrerebbe una terapia shock”
Tra le problematiche sollevate dal presidente etneo di Confindustria, vi sono principalmente i numerosi bandi e le relative opere di infrastrutturazione in carico al momento al Comune. Si tratta dei “progetti legati all’attuazione del Piano di ripresa e resilienza, i rilevanti investimenti che stanno interessando la nostra zona economica speciale, il contrasto all’eterna emergenza vissuta dalla zona industriale, rimangono obiettivi irrinunciabili per ridare fiato all’economia. Ecco perché l’impasse a cui stiamo assistendo assume ogni giorno di più il sapore amaro di una beffa a danno di tutti”. A li là della, grave, problematica amministrativa, secondo il leader di Confindustria Catania per la città “occorrerebbe una terapia shock che la sollevi dagli ultimi gradini della classifica sulla qualità della vita, che la faccia rinascere dalle molteplici sacche di degrado ancora presenti, che possa garantire un contesto adeguato ai nuovi investitori. Siamo pronti come sempre a fare sentire la nostra voce e dare il nostro contributo insieme alle altre forze della città, ma occorre che le Istituzioni competenti facciano la loro parte, non perdendo altro tempo prezioso”, conclude Biriaco.