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Corruzione in aumento: +47% di fascicoli nell’anno d’oro degli appalti

Nonostante l'Italia sia migliorata nella graduatoria mondiale di percezione della corruzione, nel 2022 i fascicoli aperti da Anac sono cresciuti. La Sicilia, preceduta dalla Lombardia, è al secondo posto per spesa complessiva negli appalti per lavori

Corruzione: i fascicoli aperti nel 2022 dall’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) sono cresciuti del 47 per cento rispetto all’anno precedente. Seguono a ruota la crescita degli appalti, che in Italia si è impennata del 39 per cento. Questo nonostante l’Italia abbia migliorato di gran lunga la propria posizione nella graduatoria mondiale dei Paesi dove la corruzione è maggiormente percepita: siamo passati dal 69 esimo posto del 2014 (proprio l’anno in cui nacque l’Anac) al 41 esimo posto del 2022, con 56 punti. Tra i Paesi del mondo dove c’è meno terreno fertile per la corruzione ci sono ai primi posti la Danimarca, la Nuova Zelanda e la Finlandia. In Europa, sul podio c’è anche la Svezia. I dati sono del Rapporto Transparency Internazional. Tra i 184 Paesi monitorati, quelli messi peggio sono Siria e Somalia. In tema di appalti, la Sicilia l’anno scorso è stata la seconda regione per spesa complessiva.

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Appalti raddoppiati nell’arco di cinque anni

Con 290 miliardi di euro e 233 mila procedure di gara, a fronte dei 208 dell’anno precedente, in Italia nel 2022 la spesa in appalti di lavori e forniture si è incrementata di circa il 39 per cento rispetto al 2021, e del 56 per cento rispetto al 2020, quando il valore degli appalti si era attestato sui 185 miliardi di euro. “Il dato complessivo di crescita rappresenta il massimo della serie storica degli ultimi cinque anni, con un sostanziale raddoppio rispetto al 2018”, scrive Anac nell’ultima relazione annuale e “il balzo in avanti del 2022 è dovuto in buona parte agli appalti finanziati dalle consistenti risorse stanziate con il Pnrr. La crescita riguarda per lo più il settore dei lavori, per un valore nel 2022 di 108 miliardi di euro complessivi, cresciuto del 140 per cento rispetto ai circa 45 miliardi di euro del 2021”. L’aumento è legato soprattutto agli appalti in ambito ferroviario, autostradale ed energetico: basti pensare a quello da oltre 19 miliardi di euro della Concessioni autostradali lombarde Spa.

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Procedimenti sanzionatori in crescita

Nel 2022 Anac ha aperto 721 fascicoli di vigilanza su presunte violazioni sulla prevenzione della corruzione e sulle norme della trasparenza (come la pubblicazione dei dati sui siti istituzionali degli enti, nella sezione “amministrazione trasparente”), con un incremento del 30 per cento rispetto all’anno precedente. I procedimenti sanzionatori sono aumentati del 47 per cento e l’Autorità ha esaminato in tutto 7.355 richieste, per archiviarne più della metà. I procedimenti di vigilanza sulla trasparenza sono stati 234, di cui 216 su segnalazione effettuata soprattutto dai cittadini (58 per cento) e in minor parte da consiglieri comunali e sindacati (21 per cento). Le regioni maggiormente messe sotto la lente di ingrandimento sono state la Campania (13,5 per cento), il Lazio (12,5 per cento), la Sicilia (10,4 per cento) e la Lombardia (9,3 per cento). Al centro delle segnalazioni, i consulenti e i collaboratori, i bandi di gara e i contratti, i bandi di concorso e i dati sul personale. Più della metà delle segnalazioni hanno riguardato le amministrazioni comunali, seguite da Asl, società partecipate e Regioni. Rispetto ai procedimenti sanzionatori sulla trasparenza, Anac ha comminato multe a 12 politici. Sulle grandi opere pubbliche sono state esaminate 163 procedure ed emessi 689 pareri.

Fonte: Relazione annuale Anac sull’attività 2022
Fonte: Relazione annuale Anac sull’attività 2022

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Sicilia al secondo posto per spesa in appalti di lavori

Guidano la spesa complessiva per appalti di lavori la Lombardia con il 9,7 per cento (oltre 28 miliardi di euro), la Sicilia con il 4,5 per cento (quasi 13 miliardi di euro) e la Campania con il 2,9 per cento (8,4 miliardi di euro), seguite da Lazio, Toscana, Veneto e Puglia. La Lombardia è anche la regione con il più alto numero di affidamento di appalti per lavori (3,8 per cento, 8.912 gare), seguita dal Piemonte (2,2 per cento, con 5.173 gare) e dal Lazio con il 2,2 per cento (5.171 gare). Invece, le regioni che nel 2022 hanno speso di più per appalti di forniture sono la Lombardia (25,7 miliardi di euro), seguita dal Lazio (8,7 miliardi di euro) e dalla Puglia (6,8 miliardi di euro). L’Anac ha esaminato 163 procedure sulle grandi opere, rilasciando pareri a supporto della pubblica amministrazione, e ha anche proposto alcuni emendamenti per “rafforzare le garanzie della parte pubblica” nel decreto-legge del Ponte sullo Stretto “non accolti, tuttavia, dal Governo in sede di conversione del decreto”, come ha sottolineato Giuseppe Busia, presidente Anac, nel presentare alla Camera la relazione annuale.

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Agostino Laudani
Agostino Laudani
Giornalista professionista, nato a Milano ma siciliano da sempre, ho una laurea in Scienze della comunicazione e sono specializzato in infografica. Sono stato redattore in un quotidiano economico regionale e ho curato la comunicazione di aziende, enti pubblici e gruppi parlamentari. Scegliere con accuratezza, prima di scrivere, dovrebbe essere la sfida di ogni buon giornalista.

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