Covid-19, appello a Mattarella: “Liberare i vaccini dai brevetti”
“È necessario un intervento italiano, in sede internazionale, affinché si liberi dai brevetti il vaccino contro il Covid-19.” È questo il senso dell’appello promosso da cento amministratori locali di tutta Italia, e rivolto al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. L’appello è stato firmato, tra gli altri, a nome dell’intera Giunta, dagli assessori Giusto Catania e Paolo Petralia Camassa e da otto consiglieri comunali di Palermo: Barbara Evola, Fausto Melluso, Katia Orlando, Marcello Susinno (Sinistra Comune); Valentina Chinnici, Massimo Giaconia, Claudia Rini, Toni Sala (Avanti Insieme). Nel testo rivolto al Capo dello Stato si sottolinea che “a fronte di questa situazione senza precedenti e gravissima, ci rivolgiamo al suo alto Ufficio affinché venga compiuto ogni sforzo al fine di mutare l’atteggiamento italiano ed europeo sulla questione della proprietà dei brevetti per i vaccini anti-Covid19″. I firmatari chiedono un intervento “in sede di Organizzazione Mondiale del Commercio e di Organizzazione Mondiale della Sanità, nonché in ogni altra sede internazionale ed europea”, Italia compresa. “Solo così – proseguono i firmatari tra i quali si leggono le firme di amministratori di Milano, Torino, Bologna, Firenze, Pisa, Padova – si sosterrà la lotta globale alla pandemia dalla quale nessun paese e nessun continente si salva da solo, solo così avremo “imparato la lezione” della pandemia e cioè la necessità di creare un mondo diverso dal precedente pre pandemia, cioè più giusto, più solidale, più efficace, migliore”.