Covid-19. Domande estreme richiedono estreme risposte
Se attueremo sempre il medesimo modello, sbaglieremo un’altra volta. Bisogna prevenire, cambiando il punto di vista “Non torneremo alla normalità perché la normalità era il problema”**Public Communication – Santiago de Chile Una nuova epoca, distopica, ultrareale, si è affacciata con estrema boriosità e nessuno di noi ne potrà essere immune. Ogni aspetto sociale, relazionale, imprenditoriale ed economico subirà dei cambiamenti, radicali. Ho iniziato a pensare alla mia rubrica un mese fa, prima del Covid-19 ma poi investito, come tutti, dal senso di urgenza e responsabilità, ho cominciato a pensare al messaggio, alla sostanza. Ho gettato l’articolo precedente. Non è stato semplice. Sopravvivere
al cambiamento con estrema creatività e non volgere lo sguardo all’indietro per
piangerne le memorie. Jugaad Innovation è nata laddove la carestia, la malattia, la guerra, gli eventi naturali, hanno stravolto ogni condizione positiva di futuro e mantenimento dello status quo. Juggad è profetica, quasi poetizzata visione di un futuro da ceneri stravolte, irriconoscibili. Gli innovatori jugaad non demordono, non si arrendono e non pensano agli investimenti come qualcosa di “esterno” e “dovuto” ma costruiscono, piegando le difficoltà a proprio vantaggio, costruendo un futuro diverso, nuovo e che non copi il passato se non mettendone in crisi i principi. Facile a definirsi che a compiersi. Ma vi è un metodo preciso per raggiungere tale consapevolezza. Vi sono sei step sui quali doverosamente dobbiamo riflettere, adesso, sia chi è imprenditore che chi deve rivedere la propria condizione non trovando alcuna ispirazione pratica dai modelli tradizionali. Questi sei step non sono logico-sequenziali, ma vanno pensati ed agiti nel medesimo momento nel quale prendiamo una decisione, una scelta. Gli step sono sei, esamineremo al momento il primo, dei seguenti: 1.cogliere le opportunità nelle avversità 2.
fare di più con meno 3.
pensare ed agire con flessibilità 4.
mantenere la semplicità 5.
includere il margine 6.
segui il tuo cuore Molti
imprenditori occidentali (me, noi) solitamente pensano in piccolo per
affrontare le grandi sfide. Ad esempio, aumentando gli investimenti (ingenti) su
prodotti esistenti (me too productsvengono chiamati), perdendo ogni
punto di vista esterno che sappia cogliere glispazi bianchiintatti e
di grande vantaggio del mercato, della società. Perché? Banalmente perché il
famoso bicchiere è quasi sempre mezzo vuoto, quindi per non perdere ciò che si
è ottenuto (zona di comfort) si smette consapevolmente di imparare, sfidarsi,
scommettersi strategicamente. L’innovatore jugaad sa guardare alla società, la
legge per competenze verticali, si affida a tradizionali e più antichi consigli
tramandati, sul metodo e l’esperienza, per infine attualizzare ed inventare
qualcosa di nuovo, di fortemente proiettato nel futuro. Un
esempio ormai noto di approccio Jugaad è l’accumulatore di energia elettrica
dedicato alle strade non asfaltate di Mumbay e poter raggiungere in sicurezza
il luogo di lavoro. Un giovane innovatore jugaad piegò una condizione
impossibile da risolvere nell’immediato (asfaltare le strade ed illuminarle) in
immediata fonte di energia. Ogni buca avrebbe prodotto una pressione cinetica
su una sospensione collegata ad un accumulatore. Ogni buca, una tacca di
ricarica, giusto per estremizzare. Semplice, frugale ma soprattutto, da “un
altro punto di vista”. Altro esempio ma stavolta più grande e dotto (a mio
avviso, non vi è alcuna differenza) salesforce.com di Benioff, società quotata
da 10 miliardi di dollari che all’inizio della propria fondazione, scommettendo
su una tecnologia chiamatasaas(piattaforma di servizi software in
cloud), seppe sfruttare con estrema resilienza e coraggio uno spazio bianco e “caldo”
nel quale nessuno voleva investire (oggi è uno standard). Come? Guardando da un
altro punto di vista, diverso, contro lo status quo (gigante dell’installazione
software aziendale). Promuovendo il proprio prodotto in Cloud sotto ogni
aspetto, pubblicitario, di network, di persone. Leggendo una società sempre più
informatizzata e connessa, profetizzandola e imparando dagli errori del passato
(infrastrutture elefantiache) per una gestioneagileesmartdelle persone in azienda. Le
persone, esatto. Gli innovatori Jugaad sanno esattamente e senza alcun dubbio
che le Persone sono l’asset più importante. Più menti interconnesse e
focalizzate vi sono, più si riesce a cogliere l’opportunità nell’avversità. Il
potenziale vive negli elementi non tangibili, non nelle “cose”. Sono il
pensiero critico, la negazione dello status quo, il ragionamento frugale (cosa
ho? cosa posso farci? come posso trasformarlo a mio vantaggio?), la creatività
pura (vedere con occhi diversi una consuetudine). Ritorniamo
a noi. Questa tragedia, questa esperienza sars covid-19 non potrà che cambiare ogni aspetto politico, sociale ed economico del mondo intero, non uno tsunami, non un terremoto, eventi molto più sconvolgenti ed immediati ma lentamente corroderà lo status quo. Arriveranno molti investimenti ma senza le menti pronte all’innovazione, ce ne faremo ben poco. Se attueremo sempre il medesimo modello, sbaglieremo un’altra volta. Prevenire, cambiando il punto di vista. Frugalità e crescita. Un metodo per cambiare. Al
prossimo principio:fare di più con meno https://books.google.it/books?id=6rFt9FwuV4gC&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false https://www.thinkwithgoogle.com/marketing-resources/jugaad-innovation/ Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento. Δ Società proprietaria ed editrice della testata DEMETRA PROMOTION SRL – Via Antonio Salandra 18, 00187 – Roma – P.Iva 15261731002. Testata registrata presso il tribunale di Catania n.18/2019. Direttore responsabile Desirée Miranda. Il giornale non fruisce di contributi sull’editoria.