Proseguiranno fino a martedì 27 luglio (compreso) gli “Open Days” organizzati dalla Regione Siciliana per promuovere ulteriormente la campagna vaccinale nell’Isola. Tutta la popolazione, dai 12 anni compiuti in su, potrà vaccinarsi senza prenotazione in tutti i punti vaccinali delle province siciliane. Saranno somministrati i sieri Pfizer e Moderna. Lo comunica l’assessorato regionale alla Salute. L’obiettivo dell’iniziativa, che si affianca alle tante altre avviate dalle Asp e dai commissari per l’emergenza Covid, è immunizzare quanti più cittadini possibile e contrastare le “varianti virali” su tutto il territorio regionale.
Drive in attivi a Catania e Acireale
Nei drive in di Catania e Acireale, dove mediamente vengono fatti circa 1800 tamponi al giorno, nell’ultima settimana il numero dei positivi è aumentato, ma il dato è in linea con la media nazionale. “L’attenzione è massima – spiega il commissario per l’emergenza Covid a Catania, Pino Liberti – e il lavoro del mio ufficio prosegue su più fronti: info point in tutta la provincia per fornire informazioni a tutto campo e facilitare le prenotazioni, drive in sempre attivi, a Catania e Acireale, per i tamponi su base volontaria, nuovi punti vaccinali che si affiancano agli hub e agli altri siti già operativi”.
Tamponi obbligatori a Fontanarossa
All’aeroporto Fontanarossa, dove da lunedì scorso è stata allestita una nuova area tamponi per i passeggeri in transito, il test è obbligatorio anche per chi arriva da Francia, Grecia e Paesi Bassi o per chi vi ha soggiornato nei 14 giorni precedenti. Lo prevede una nuova ordinanza firmata dal presidente della Regione Nello Musumeci. Le stesse misure di prevenzione anti Covid sono già previste per chi proviene da Spagna, Portogallo e Malta, oltre che da alcuni Paesi extraeuropei, come disposto dal ministero della Salute. A Fontanarossa fino ad ora sono stati fatti circa 700 tamponi e scoperti 7 positivi, su tutti è stato disposto il sequenziamento. I passeggeri risultati positivi provenivano da Spagna, Malta e Grecia.
Un camper per luoghi remoti
Sul fronte vaccini dalla prossima settimana, grazie ad un camper attrezzato, la somministrazione diventerà ancora più capillare e si potranno raggiungere luoghi di aggregazione ma anche le località più remote e lontane dai centri vaccinali. La struttura mobile, con medici e informatici, sarà attiva per tutta l’estate.