Decontribuzione Sud, Regione siciliana plaude alla proroga: aiuterà il lavoro

“Desidero esprimere il più sentito plauso e ringraziamento al ministro per gli Affari europei, Raffaele Fitto, per l’importante risultato ottenuto a Bruxelles con laproroga della decontribuzione per le assunzioni nel Sud Italiafino a dicembre”: lo dichiara il presidente dellaRegione siciliana,Renato Schifani.“Si tratta di una misura che rappresenta un sostegno fondamentale per il nostro territorio, favorendo l’occupazione e incentivando le imprese ainvestire nelle risorse umane locali.Il provvedimento dimostra l’attenzione e l’impegno del governo Meloni nei confronti del Mezzogiorno, riconoscendo le peculiarità e leesigenze specifiche del nostro territorio“. “Il ministro”, continua ancora il governatore, “ha saputo ascoltare leistanze dei territorimeridionali e ha agito con determinazione per garantire continuità a un provvedimento che si è rivelatoessenziale per la ripresa economica e sociale del Sud.Grazie a questa proroga, molti lavoratori potranno beneficiare di nuove opportunità occupazionali e le aziendecontinuare a investire nel capitale umano,stimolando la creazione di nuovi posti di lavoro e favorendo una ripresa economica più solida e duratura. Esprimo la mia gratitudine per questo risultato, auspicando che l’obiettivo di trasformare, d’intesa con la Commissione europea, la decontribuzione in unostrumento più a lungo termine e maggiormente orientato verso gli investimentipossa realizzarsi presto”. “La conferma della proroga delladecontribuzione per i datori di lavorodelle regioni del Mezzogiorno è un’ottima notizia per le piccole e medie imprese. Con questo provvedimento il governo ha garantito gliattuali livelli occupazionali al Sudconfermando una misura particolarmente apprezzata dai piccoli e medi imprenditori”. Lo dichiara il presidente di Confimprenditori,Stefano Ruvolo.“Nel 2023 il Sud si è dimostrato vero e proprio motore trainante per l’economia italiana con la Sicilia in testa. Se infatti il Pil italiano è cresciuto del 0,9% le regioni meridionali sonocresciute più di ogni altro macro-area italiana,sia in termini di Pil (+1,3%) che di occupazione (+2,6%), con la Sicilia che ha registrato una crescita del +2,2%. La scelta del governo di prorogare la decontribuzione al Sud è dunque una scelta lungimirantenon solo per il Mezzogiorno ma per tutta l’Italia”.