Disabili e barriere architettoniche: un milione di euro dalla Regione ai Comuni

Disabili e barriere architettoniche: un milione di euro dalla Regione ai Comuni

Disabili e barriere architettoniche: fondi regionali ai Comuni perabbatterle.L‘assessorato della Famiglia e delle politiche socialiha pubblicato, infatti, l’Avviso per assegnareun milione di euroalle amministrazioni. Il provvedimento segue una delibera del governo Schifani del mese scorso che aveva stanziato i fondi. A beneficiare del contributo sarannoi Comuni che non hanno ancora adottato il Peba(Piano di eliminazione delle barriere architettoniche). Questi non hanno un proprio programma di interventi per agire autonomamente eliminando le barriere. Si terrà contro in via prioritaria di quelli più popolosi, così come previsto dal decreto ministeriale. “Adesso i Comuni possono dotarsi – dichiara l’assessore Nuccia Albano – di unostrumento strategicoper sostenere le persone con disabilità permanenti e chi, in generale, hadifficoltà nel muoversinei contesti urbani. Uno degli obiettivi del governo regionale è rendere le nostre cittàpiù inclusive e sostenibiliper tutti”. Una quota fissa del30 per centodel milione di euro disponibile verrà ripartita, in parti uguali, tra tutti gli enti locali che saranno ammessi. Il70 per centoverrà distribuito proporzionalmente ai Comuni conpopolazionetra i cinquemila e i 20 mila abitanti calcolata sulla fascia d’età 18-64 anni o che abbiano già avuto accesso ai contributi delFondo per l’inclusionedelle persone con disabilità. Questo riguardava learee ludico sportivee le strutture semiresidenziali. Le richieste dovranno pervenire entrole 12 del 30 novembre. L’Avviso è disponibile sul portale istituzionale dellaRegione Siciliana. “Abbiamo voluto andare incontro – dice il presidente della Regione Siciliana, RenatoSchifani– alle amministrazioni comunali che non sono ancora riuscite a redigere i piani per l’abbattimento delle barriere architettoniche. La Regione in tal modoattua così il principio di sussidiarietàper creare le condizioni perché siano garantiti i pieni diritti dimobilitàe di cittadinanza alle persone con condizioni di disabilità”.