L’Italia è il terzo Paese d’Europa nelle statistiche Istat per la dispersione scolastica. Il fenomeno qui si attesta al 12,7 per cento, dopo la Spagna al 13,3 per cento e la Romania al 15,3 per cento. Si registrano recenti progressi, ma anche picchi di abbandono scolastico in Calabria (14 per cento), in Campania (16,4 per cento), in Puglia (17,6 per cento) e in Sicilia (21,1 per cento). L’obiettivo stabilito dall’Ue entro il 2030 è ridurre la dispersione scolastica al nove per cento. La disuguaglianza educativa non è irreversibile, ma senza interventi si traduce in un futuro con scarse opportunità, segnato dalla marginalità sociale e dallo svantaggio economico. L’impegno nel contrastare la povertà educativa e per lasciare l’isolamento alle spalle è alla base della mission di alcune realtà unite nel progetto nazionale “A Scuola per Mare” di cui si parlerà venerdì 30 giugno a Catania nella biblioteca Vincenzo Bellini alle ore 10, durante una tavola rotonda sulla scuola popolare che coinvolgerà monsignor Luigi Renna, arcivescovo di Catania, Roberto di Bella, presidente del Tribunale per i Minorenni, Roberta Montalto, direttore dell’Ussm di Catania, i referenti dell’istituto di istruzione superiore statale Carlo Gemellaro, i responsabili dell’impresa sociale Il carro, dell’associazione I Ricostruttori e del progetto “TRAP tutt* rivendichiamo altre prospettive”.
Il contesto sociale animato dal terzo settore
Il focus sul vissuto dei adolescenti coinvolti farà emergere come, di fronte alle loro fragilità, hanno trovato una nuova rotta da percorrere, un contesto sociale educante per vivere meglio. Il tutto, grazie al patto e alle alleanze delle associazioni del terzo settore, attive nella lotta al contrasto dei fenomeni che coinvolgono sempre più le nuove generazioni. Si parlerà in particolare delle esperienze dei giovani di “A Scuola per Mare”, il progetto nazionale selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile promosso dall’APS I Tetragonauti in collaborazione con diversi partner in varie regioni: l’Associazione Centro Koros a Catania, l’impresa sociale Il Carro a Monza, l’Aps Un Ponte nel Vento a Ischia, la cooperativa sociale Arcobaleno a Frascati e l’associazione Giovani per il Sociale a Porto Torres.