Droga, all’Asp Trapani 5.500 richieste di aiuto nel 2023: rischio crack e Fentanyl

Droga, all’Asp Trapani 5.500 richieste di aiuto nel 2023: rischio crack e Fentanyl

Lerichieste di utenti al SerD (Servizi per le Dipendenze) dell’Asp di Trapaniin un solo anno sono aumentate da circa 4.000 a 5.500: rischiano di dilagare, specialmente tra i giovani, lenuove droghe come Crack e Fentanyl,sempre più potenti e insidiose, con conseguenze preoccupanti per la società e il sistema salute. L’azienda sanitaria trapanese sta avviando una serie di iniziative volte acontrastare il fenomeno e sensibilizzare la collettività sui pericoli derivanti dall’uso di sostanze stupefacenticon particolare riferimento alle Nuove Sostanze Psicoattive (NPS): sarà uno degli argomenti al centro dell’attenzione in occasione del focus dedicato a“Salute e Cinema”,che si svolgerà sabato 15 giugno nella piazza di Malfa, sull’isola diSalina. L’incontro, organizzato nell’ambito dellaXIII edizione del Marefestival Premio Troisi,che ogni anno riflette su come il cinema può diventare efficace strumento di comunicazione per trasferirepreziosi messaggi al pubblico,grazie anche alla presenza di noti attori, comincerà alle ore 19 e vedrà la partecipazione del commissario straordinario Asp TrapaniFerdinando Crocee di illustri relatori a confronto su vari argomenti. “L’appuntamento di Salina, ormai da anni, rappresenta un’utile opportunità peraccendere i riflettori sulle tematiche più attuali– spiega il commissario – che riguardano la salute e la qualità della vita dei nostri cittadini e delle giovani generazioni. Il veicolo cinematografico in questo senso risulta indispensabile per arrivare con facilità e capillarità ad un numero importante. Al fine dipromuovere sani stili di vitae far conoscere i servizi e le strutture messe a disposizione nel territorio”. L’Asp Trapani illustrerà nello specifico anche le novità sul percorso nascita. Con particolare riferimento almodello trapanese per il parto in anonimato. Un modellocapace di salvare tanti neonati dall’abbandono e dalla ingiusta morte.In tal senso l’azienda ha dimostrato un importante impegno attrezzando l’ospedale S. Antonio Abate di Trapani di una “culla per la vita”, dotata di videosorveglianza e termoregolazione. Strumenti che si attivano nel momento del l’adagiamento del neonato sul lettino. Sul palco della piazza Immacolata di Malfa, oltre al commissario Croce, parteciperanno:Gaetano Vivona,direttore Dipartimento Salute mentale con una relazione dal titolo “Non solo Fentanyl. Dipendenze e nuove droghe, ancora più potenti e insidiose. Focus sui pericoli dell’uso, l’attività dell’Asp di Trapani sul territorio”;Laura Giambanco,direttore UOC Ostetricia e Ginecologia P.O. Trapani con l’intervento sul tema “Percorso nascita: allattamento, parto in anonimato e culla per la vita. Il modello Trapani”;Maria Pia Ferlazzo,responsabile Ufficio Stampa, che parlerà della comunicazione in medicina rapportata al mondo del cinema. La partecipazione dell’Asp Trapani sarà utile anche per annunciare un congresso promosso dall’ANSPI (Associazione Nazionale Sanitaria delle Piccole Isole), presieduta daGianni Donigaglia, che si terrà sull’isola di Favignana il prossimo 11 e 12 ottobre: il titolo è “Il pensiero divergente nella costruzione della sanità nelle isole minori: Il di Favignana” con l’obiettivo di affrontare problematiche, criticità e possibili soluzioni alle questioni sanitarie attinenti ai territori isolani.