Dopo molti mesi di incertezze in tutta Italia e anche in Sicilia si registra una forte accelerazione nell’attivazione delle pratiche del cosiddetto Superbonus 110 per cento. Al 31 dicembre scorso nell’Isola erano 6.307 gli interventi sul patrimonio edilizio effettuati sfruttando le agevolazioni che mettono sostanzialmente totalmente a carico dello Stato gli oneri di ristrutturazione degli edifici per il miglioramento delle prestazioni dal punto di vista sismico ed energetico.
I dati diffusi da Enea e Ministero
Secondo i dati diffusi dall’Enea e dal Ministero della transizione ecologica, alla fine del 2021 il totale degli investimenti già ammessi a detrazione ha superato il miliardo di euro. In particolare, gli importi (arrotondati per favorire la leggibilità) relativi agli incentivi già contabilizzati ammontavano a 1 miliardo e 49 milioni, di cui 716 milioni relativi a lavori già conclusi. Se si considera l’importo atteso (sempre sulla base delle asseverazioni presentate al 31 dicembre), la cifra sale a un totale di 1 miliardo e 154 milioni di euro.
Ai lavori condominiali le maggiori risorse
In dettaglio i dati dicono che a fronte di 914 interventi su condomini la cifra assorbita ammonta a 484 milioni di euro. Importo leggermente inferiore per i lavori per edifici unifamiliari, che si sono assicurati un importo totale pari a 434 milioni di euro ma con 4.070 asseverazioni. Rilevante anche il contributo per la terza categoria di edifici inserita nelle tabelle statistiche, le unità immobiliari funzionalmente indipendenti (sostanzialmente immobili in cui ci siano accesso autonomo all'esterno e con alcuni impianti tra acqua, energia, riscaldamento di proprietà). In questo caso a fine 2021 risultavano 1.323 asseverazioni per un importo degli incentivi pari a 131 milioni.
Interventi raddoppiati, importi triplicati
La crescita, come detto, negli ultimi mesi è stata impetuosa. Gli interventi totali sono passati dai 2.751 del 31 agosto scorso ai citati 6.307, più che raddoppiati. Nello stesso periodo il totale degli incentivi ammessi è passato da 397 a 1.049 milioni, quindi sono poco meno che triplicati. L'accelerazione è venuta soprattutto dai condomini, dove i cantieri aperti sono stati quasi il triplo, crescendo da 312 a 914. Naturalmente i lavori su edifici condominiali, abitati da molte famiglie, richiedono maggiori risorse per singola pratica e fanno lievitare la spesa complessiva.
In Italia 95 mila pratiche per 17 miliardi
L'andamento nazionale è stato simile a quello siciliano. Alla fine del dicembre scorso le pratiche totali erano 95.718 contro le 37.128 del 31 agosto. L'importo totale degli incentivi ammessi era di oltre 17, 8 miliardi se si considerano gli importi attesi sulla base delle richieste al 31 dicembre. Il dato complessivo del bonus ammesso era di oltre 16,2 miliardi mentre quello definito per lavori già conclusi ammontava a quasi 11,2 miliardi. Anche a livello nazionale la maggiore quota di risorse è appannaggio dei lavori condominiali, che al 31 dicembre avevano assorbito circa 7,76 miliardi a fronte di 14.330 pratiche.