“Equità nella salute 21/27”, alla Sicilia 105 milioni. Nominato il responsabile

“Equità nella salute 21/27”, alla Sicilia 105 milioni. Nominato il responsabile

Sarà il managerFederico Ferroa guidare in Sicilia l’Organismo intermedio del Programma nazionale“Equità nella salute 2021-2027”.Si tratta dell’attuale dirigente del Servizio 3, Area dei sistemi informativi e statistica del dipartimento Pianificazione strategica. La nomina, su proposta dell’assessorato della Salute, è arrivata durante la riunione di ieri della Giunta guidata regionale guidata daRenato Schifani.Il programma “Equità nella salute 2021-2027” è finanziato dalla politica di coesione europea (Fesr e Fse+) per rafforzare i servizi sanitari e renderne più equo l’accesso nell’area del Sud Italia. AllaRegione sicilianasono stati assegnati quasi105 milioni di euro.Nel dettaglio, il Programma individua nelle singole regioni gli Organismi intermedi che, in sinergia con gli obiettivi del ministero della Salute e dell’Autorità di gestione, dovranno evidenziare gli ambiti del fabbisogno epianificare gli interventi necessari. La nomina di Ferro, informano dalla Regione, consentirà di stipulare le necessarieconvenzionicon l’Autorità di gestione e quindi attivare i fondi destinati all’Isola. In particolare, le aree prioritarie di intervento previste dal Piano nazionale sono quattro: contrastare lapovertà sanitaria,prendersi cura dellasalute mentale,il genere al centro della cura e una maggiore copertura degliscreening oncologici.A questi si aggiungono gli obiettivi dellaqualità del sistema sanitarioe della sua resilienza e il miglioramento dell’accesso ai servizi di qualità a prezzi più equi e inclusivi. Nella pianificazione degli interventi da realizzare nei prossimi quattro anni in Sicilia, particolare rilevanza assumeranno quelli destinati alcontrasto alla povertà, garantendo una maggiore prevenzione attraverso un’offerta assistenziale territoriale più ampia anche a beneficio dei più bisognosi.