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Fibra ottica: la rete pubblica di Open Fiber arriva anche a Monreale

Al via i lavori per connettere oltre mille unità immobiliari. L’infrastruttura garantirà connessioni ultraveloci e sicure di abitazioni, imprese e attività commerciali Sottoscritta l’intesa tra Comune e l’azienda Tlc per nuovi cantieri con risorse del Pnrr

La fibra ultraveloce di Open Fiber arriva anche a Monreale, comune dell’area metropolitana di Palermo dove sono già partiti i cantieri per la costruzione della rete in fibra ottica che consentirà a cittadini, imprese, scuole e uffici pubblici di usufruire di prestazioni digitali all’avanguardia. Infratel Italia, la società in house del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), nell’ambito del Piano banda ultralarga (Bul) ha messo a gara la realizzazione e la gestione dei collegamenti ultraveloci nelle cosiddette aree bianche del Paese, zone in cui nessun operatore ha manifestato interesse a investire. È Open Fiber – vincitrice dei tre bandi per il piano di cablaggio che interesserà circa 6.200 comuni nelle 20 regioni italiane – ad eseguire i lavori a Monreale sotto la supervisione della Regione Siciliana. La prima fase dei lavori a Monreale prevede la copertura di circa 1.500 unità immobiliari per un’estensione complessiva della rete di oltre 30 chilometri, attraverso la modalità Ftth (Fiber-to-the-home, la fibra ottica stesa fino all’interno degli edifici) l’unica in grado di restituire velocità di connessione fino a 10 Gigabit al secondo.

Saranno riutilizzate le infrastrutture esistenti

Gli interventi di posa dei cavi prevedono il riutilizzo di infrastrutture esistenti. Le risorse stanziate non gravano sul bilancio comunale: l’infrastruttura è infatti finanziata con fondi regionali e statali e resterà di proprietà pubblica. Tra gli edifici comunali che saranno connessi c’è il Centro Sociale di contrada Poggio San Francesco. Il Comune di Monreale, inoltre, è tra le prime amministrazioni locali in Sicilia che recentemente ha sottoscritto con Open Fiber la convenzione che fissa tempi e modalità dei lavori per un secondo intervento che l’azienda di telecomunicazioni avvierà nei prossimi mesi: saranno collegate all’infrastruttura altre zone della città non coperte da almeno una rete in grado di fornire velocità di connessione in download pari o superiori a 300 Mbit/s, che in gran parte coincidono con le cosiddette aree grigie. Il progetto è previsto dal “Piano Italia a 1 Giga”, nell’ambito della Strategia italiana per la Banda ultralarga (Bul) finanziata con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).

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Business, Lavoro, Ambiente, Legalità e Sicurezza. FocuSicilia ha l'obiettivo di raccontare i numeri dell'isola più grande del Mediterraneo. Valorizzare il meglio e denunciare il peggio, la Sicilia dei successi e degli insuccessi. Un quotidiano che crede nello sviluppo sostenibile di una terra dalle grandi potenzialità, senza nasconderne i problemi.

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