È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, Serie Generale numero 186 del cinque agosto 2021, il regolamento che apre i termini per l’adesione volontaria alla Fondo gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, conosciuto come Fondo credito. Il fondo è alimentato da una trattenuta sugli stipendi dei lavoratori pubblici, è dunque autofinanziato e non grava sulla fiscalità generale.
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Le categorie interessate
La riapertura alle adesioni, da tempo attesa, riguarda in particolare: i dipendenti di enti e amministrazioni pubbliche non iscritti alle casse pensionistiche o ai fondi per i trattamenti di fine servizio della Gestione speciale di previdenza dei dipendenti dell’amministrazione pubblica; i pensionati di enti e amministrazioni pubbliche che non fruiscono di trattamenti pensionistici a carico della Gestione speciale di previdenza dei dipendenti dell’amministrazione pubblica; i pensionati già dipendenti pubblici che fruiscono di trattamento pensionistico a carico della Gestione speciale di previdenza dei dipendenti dell’amministrazione pubblica.
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I servizi offerti dal Fondo
Il Fondo mette a disposizione degli iscritti servizi di credito e di welfare, con prestazioni quali: mutui e prestiti a tassi agevolati; formazione e istruzione dalla scuola primaria ai master universitari; prevenzione e salute; prestazioni per persone non autosufficienti; politiche in favore dell’occupazione; ospitalità residenziale; soggiorni studio e soggiorni benessere estivi. Le adesioni dovranno essere presentate all’INPS entro il 20 febbraio 2022 ed a breve l’Istituto pubblicherà una circolare con le istruzioni per l’adesione al fondo.